6 Febbraio 2004
Ospite a Gorizia anche il direttore delle news di La 7
Relazioni pubbliche, l'etica sale in cattedra
Grazie ad un ciclo di incontri organizzato dal progetto Campus One
Da martedì 9 febbraio gli studenti si misurano con il "saper essere"
A Relazioni Pubbliche l'etica sale in cattedra. Come una "bussola", pronta ad orientare i futuri professionisti della comunicazione. Perché per scendere nell'arena dove si combatte a colpi di scoop, saper confezionare un perfetto comunicato stampa o conoscere a menadito le fonti dell'informazione sarebbero armi spuntate, senza lo scudo di una solida deontologia professionale. Nasce da questa convinzione "Etica della comunicazione e comunicazione dell'etica", un ciclo di incontri organizzato, da martedì 9 febbraio a lunedì 8 marzo, nell'ambito del progetto Campus One, dal corso di laurea goriziano dell'Ateneo di Udine, a uso e consumo dei suoi studenti, ma anche dei ragazzi delle scuole della provincia. In cattedra, cinque esperti diversissimi tra loro: dal sacerdote-giornalista al direttore delle news del terzo polo televisivo, ai comunicatori che spendono la loro professionalità, ogni giorno, per rendere il mondo migliore, più vicino a chi soffre e più "giusto" verso tutti i popoli. Saranno loro a condurre per mano gli studenti del corso di laurea in Relazioni Pubbliche alla scoperta delle regole cardine della loro futura professione, offrendo nel contempo alla città di Gorizia l'occasione per riflettere su temi nodali, in una società sempre più plasmata dall'invadenza dei media.
Primo appuntamento con l'etica lunedì 9 febbraio alle 10 nella Sala Rosso del Cinema Corso. A spiegare come "Comunicare valori e raccogliere valore" sarà Massimo Codato, l’ideatore (nonché amministratore delegato) di Abo Project, un gruppo che intende legare il mondo della ricerca medica sul cancro a quello dell’imprenditoria e che svolge un’attività di comunicazione rivolta al mondo delle imprese per ottenere il loro sostegno a progetti specifici di ricerca. Mercoledì 11 febbraio alle 14, all'Auditorium Polo Sloveno di Via Puccini, sotto la lente ancora il "matrimonio" riuscito fra la comunicazione e il mondo del sociale con l'incontro dedicato a «Dalla comunicazione commerciale all’impegno sociale». Relatore Giangi Milesi, direttore comunicazione del Cesvi, un'associazione che opera in tutti i continenti per uno sviluppo civile ed economico equo fra i popoli e sostenibile per il pianeta. Il suo intervento è andato a favore di decine di milioni di poveri di paesi di tutto il mondo. Dallo scenario internazionale al contesto locale con la straordinaria esperienza de «"L'eco di Gorizia": un giornale edito dai detenuti», che sarà raccontata lunedì 23 febbraio alle 10, sempre nella Sala rossa del Cinema Corso, da don Andrea Bellavite, sacerdote e giornalista, direttore della “Voce Isontina”, il settimanale dell’Arcidiocesi di Gorizia che ospita al suo interno un giornale inventato, scritto e prodotto nella Casa circondariale locale. A riportare l'attenzione sulla deontologia professionale e l'etica personale degli addetti alle relazioni pubbliche sarà martedì 2 marzo alle 10, al Cinema Corso, Giampaolo Azzoni, docente nel corso di laurea in “Comunicazione Interculturale e Multimediale” nella facoltà di Giurisprudenza, nonché membro del consiglio direttivo del “Centro di filosofia sociale” dell'Università di Pavia e del Comitato scientifico della “Scuola di Etica” dell’Almo Collegio Borromeo. Gran finale lunedì 8 marzo alle 10, nella Sala Rossa del cinema Corso, con un ospite d'eccezione: Giulio Giustiniani, direttore dell’informazione del network “La7”, una tv che offre programmi di intrattenimento e informazione innovativi e che ha modificato il comportamento di consumo televisivo di un significativo segmento di teleutenti. Giustiniani parlerà di «Comunicazione televisiva e consenso sociale».
Come spiega Mario Gregori, responsabile del Progetto Campus One per il corso di laurea in Relazioni Pubbliche dell'ateneo di Udine, «negli anni passati, avevamo proposto agli studenti dei seminari dedicati agli strumenti della loro futura professione: sia elementari (come gestire una pagina web), sia di tipo strumentale (come redigere un comunicato stampa), sia strategici (come organizzare un address book"). Oggi, dopo aver offerto per due anni agli studenti di Relazioni Pubbliche la possibilità di arricchire il proprio “saper fare” di specifici strumenti professionali, con questo ciclo di conferenze il progetto CampusOne ha voluto affrontare alcuni argomenti propri del “saper essere” dell’addetto alle relazioni pubbliche».
