Grazie agli studi fatti sul sito di Beano di Codroipo

Agricoltura e gas a effetto serra, premio europeo alla ricerca dell'Ateneo

Riconoscimento a Giorgio Alberti, giovane studioso
del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali

Giorgio Alberti, 29 anni, residente a Udine, assegnista di ricerca presso il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università di Udine, ha vinto il premio per la migliore ricerca di un giovane studioso alla conferenza annuale del progetto europeo NitroEurope. Alberti ha presentato uno studio effettuato sul sito agricolo sperimentale di Beano di Codroipo dal titolo “Effetto della rotazione colturale e della lavorazione del suolo sul bilancio dei gas ad effetto serra, in una area ad agricoltura intensiva dell’Italia Settentrionale”. Coautori della ricerca sono Gemini Delle Vedove, Michel Zuliani e Alessandro Peressotti dell’Università di Udine, Anna Carfora e Simona Castaldi della Seconda Università di Napoli. Il riconoscimento è stato accompagnato anche da un premio di 500 euro.

La presentazione di Alberti è stata l’unica premiata tra i 150 lavori esposti durante la conferenza di NitroEurope tenutasi a Ghent, in Belgio, alla quale hanno partecipato circa 400 studiosi. Il progetto conta 65 partners e si prefigge di valutare negli ecosistemi terrestri il ciclo dell’azoto e le sue ripercussioni sul bilancio netto in atmosfera dei gas a effetto serra. NitroEurope è il più importante progetto di ricerca integrato finanziato dal VI programma quadro.

Giorgio Alberti ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia, ecologia e tutela dei sistemi agricoli e paesistico ambientali all’Ateneo di Udine dopo la laurea in Scienze forestali all’Università di Firenze. Dopo un periodo come ricercatore presso la Oregon State University (Usa) è rientrato in Italia come consulente del Cnr e come borsista presso il dipartimento di Scienze agrarie e ambientali dell’Università di Udine. Partecipa a diversi progetti europei e a lavori editoriali di prestigiose riviste scientifiche su tematiche ecologiche e forestali oltre ad attività di ricerca svolte in collaborazione con la Direzione foreste della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il gruppo di ricercatori del dipartimento di Scienze agrarie e ambientali conduce da tempo, nell’ambito di progetti italiani ed europei, studi riguardanti i sistemi agricoli e forestali e il loro possibile contributo alla riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra, responsabili dei cambiamenti climatici in atto. Il sito di Beano, in particolare, è stato attrezzato per misurare in continuo, dall’estate 2006, l’emissione in atmosfera, o la fissazione biologica, dell’anidride carbonica del metano e del protossido di azoto. L’obiettivo è quello di comprendere i meccanismi che regolano i flussi di gas a effetto serra negli ecosistemi agricoli e forestali con applicazioni che prevedono l’individuazione delle più opportune pratiche agricole e le strategie per la loro implementazione sul territorio friulano.

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