Collaborazione firmata dal rettore De Toni e dal sindaco Martines

Al via il progetto Palmanova per valorizzare il patrimonio fortificato della città stellata

E per sostenere l’inserimento della città nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco

 Contribuire a valorizzare il patrimonio storico, edilizio, architettonico, urbano e le culture costruttive di Palmanova, anche al fine di favorire l’inserimento della città nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. È l’obiettivo dell’accordo quadro tra l’Università di Udine e il Comune della città stellata che dà il via a una collaborazione per sviluppare azioni comuni che favoriscano la conservazione, valorizzazione, conoscenza e documentazione del patrimonio fortificato della città friulana. 

L’accordo quadro, denominato “Progetto Palmanova: patrimonio storico, edilizio, architettonico e urbano”, è stato firmato dal rettore dell’Università di Udine, Alberto F. De Toni, e dal sindaco della città, Francesco Martines. I referenti della collaborazione, triennale e rinnovabile, sono per il Comune, il vicesindaco e assessore alla cultura, Adriana Danielis, per l’ateneo il delegato per l’archeologia Daniele Morandi Bonacossi e il direttore del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura Gaetano Russo

In particolare, Ateneo e Comune di Palmanova metteranno a punto, anche con partner nazionali e internazionali, laboratori di studio e progettazione; progetti di attività formative a favore di studenti e ricercatori; convegni tecnici e divulgativi, nonché manifestazioni e mostre. 

L’intento dell’accordo è quindi quello di realizzare attività di ricerca, studio, valorizzazione e approfondimento e di intervento conservativo sulle aree fortificate della città stellata, di documentazione e studio delle caratteristiche del patrimonio edilizio, urbanistico e fortificato, di promozione di iniziative culturali mirate allo sviluppo di nuove modalità di fruizione turistica della città di Palmanova e di promozione di attività didattiche sul territorio. L’intesa, di fatto, potenzierà e svilupperà un’iniziativa di ricerca già avviata il 12 ottobre 2012 con il dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell’Ateneo. 

«L’Università di Udine – ha detto il rettore De Toni – sarà impegnata ai massimi livelli scientifici e didattici al progetto di tutela e valorizzazione internazionale di Palmanova, un patrimonio culturale unico al mondo per le sue peculiari caratteristiche fortificatorie. Metteremo a disposizione il nostro know kow nel campo dell’architettura, dell’archeologia, della conservazione dei beni culturali, della storia, delle scienze sociali, del linguaggio e della comunicazione per contribuire a sostenere la candidatura della città per l’inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità Unesco».

«Essendo l’ter per giungere al riconoscimento Unesco innanzitutto un percorso di crescita culturale per la comunità, l’apporto di un’importante entità scientifica quale l’Università di Udine sarà fondamentale per iniziative di spessore e per qualificare la progettualità insita nella costruzione del dossier di candidatura Unesco – ha commentato il primo cittadino della città stellata Francesco Martines –. A tal riguardo ringrazio la sensibilità del rettore e dei suoi docenti per aver colto con tempestività il senso di questa collaborazione».

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