Premiata una tesi su salute e sicurezza dei lavoratori nello smart working

Assegnato l’8° Premio di laurea “Giuseppe Lombardi”

Alla vincitrice Elena Gheller, laureata magistrale in Economia Aziendale all’Università di Udine, il premio di 2.000 euro

La dottoressa friulana, Elena Gheller, laureata magistrale in Economia Aziendale all’Università di Udine, ha vinto l’ottava edizione del premio di laurea in ricordo del magistrato Giuseppe Lombardi, scomparso nove anni fa, che operò a Udine e Trieste. La vincitrice ha ottenuto il premio con una tesi di diritto del lavoro correlata alla diffusione delle nuove tecnologie digitali e alle conseguenti modifiche al nostro stile di vita e ai connotati della prestazione lavorativa.
 
Il premio, del valore totale di 2 mila euro, è riservato a laureati/e dell’Ateneo friulano con tesi sul diritto della sicurezza nel lavoro. L’iniziativa è promossa dall’Università di Udine assieme alla famiglia e agli amici del magistrato Lombardi. La tesi è stata selezionata da una Commissione di assegnazione del premio di laurea Lombardi composta dalle proff. Marina Brollo e Valeria Filì dell’ateneo friulano e dalla dott. Angelica Di Silvestre, Giudice presso il Tribunale di Udine, sezione penale.
 
La tesi di Elena Gheller, classe 1992, intitolata "Il non luogo della prestazione: salute e sicurezza nel lavoro agile. Il caso dello studio Fonzar e Partners S.r.l. " (relatrice la prof. aggr. Anna Zilli), presenta un’approfondita esposizione delle criticità in tema di salute e sicurezza dei lavoratori nei casi in cui la prestazione di lavoro viene resa in modalità agile (o smart working), cioè in parte senza precisi vincoli di luogo o di orario di lavoro. L’elaborato esamina pure un’applicazione concreta del lavoro agile, con l’individuazione di nuove questioni controverse. Gheller è attualmente praticante presso lo Studio di Consulenza del lavoro Toffoletti di Udine.
 
A consegnare il riconoscimento, nel corso della cerimonia tenutasi oggi al polo economico giuridico dell’Università di Udine, sono stati la moglie del magistrato, Anna Brusatin e l’avv. Paolo Panella dello studio legale Ponti & Partners, sponsor del premio 2018, assieme al rappresentante del Rettore dell’Ateneo friulano, Roberto Pinton e alla direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche, Marina Brollo.
 
La premiazione si è svolta nell’ambito di un partecipato convegno di alta formazione su “Sicurezza nel lavoro e incertezza del giudizio. 10 anni dopo il testo unico” organizzato dal dipartimento di Scienze giuridiche dell’Ateneo friulano, dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Udine e dalla Scuola superiore della magistratura (sede di Trieste), al quale ha preso parte anche l’assessora regionale al Lavoro, Alessia Rosolen.
 
Il premio Lombardi ha goduto del patrocinio di Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, della Camera penale friulana di Udine, Ordine degli ingegneri di Udine, Ordine Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Udine, Confindustria Udine, Api, Direzione Regionale dell’Inail, Sede di Udine dell’Inps, Associazione giuslavoristi italiani-FVG, Centro Studi D. Napoletano e La Giuridica-Agenzia WKI-Utet-Cedam-Ipsoa.
 

«Con questa iniziativa – ricorda Brollo – l’Ateneo friulano intende coltivare l’idea che la sicurezza e la formazione sono investimenti sul futuro, specie dei nostri giovani, per affrontare le complessità della nuova era digitale con una strategia di protezione e di prevenzione». 

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