1 Giugno 2010
Convegno di Ateneo udinese e Regione venerdì 4 giugno a Trieste
Class action e responsabilità dei dipendenti nella Pubblica amministrazione
A confronto magistrati, avvocati, studiosi e funzionari di Enti locali
Fare il punto su “L’attuale sistema delle responsabilità del dipendente pubblico e la nuova class action nella pubblica amministrazione”. È l’obiettivo del convegno in programma venerdì 4 giugno, alle 15, nella sala Oceania della Stazione Marittima a Trieste. L’evento è organizzato dalla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Udine e dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito di un ciclo d’incontri dedicato ai cambiamenti in atto nel diritto amministrativo.
Interverrà il consigliere del Tribunale amministrativo regionale della Campania, Oberdan Forlenza, già consigliere della Corte dei conti e Capo di gabinetto dei ministeri dell’Università e della ricerca e per i Beni e le attività culturali. Parteciperanno, e si confronteranno sul tema, magistrati, avvocati, funzionari degli enti locali e studiosi della materia. Per ulteriori informazioni è possibile contattare telefonicamente la segreteria scientifica al numero 0432 505353, oppure la segreteria organizzativa al numero 040 3773648/3525.
Il ricorso per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari dei servizi pubblici è un nuovo strumento a tutela degli interessi diffusi introdotto nell’ordinamento con il decreto legislativo 198 del 2009. «Si tratta – spiega il professor Marcello Maria Fracanzani, del coordinamento scientifico dell’iniziativa, ordinario di Diritto amministrativo all’Università di Udine – di un rimedio attivabile in caso di mancata e tardiva emanazione degli atti amministrativi generali obbligatori, di violazione degli standard qualitativi ed economici nell’erogazione del servizio e nell’esercizio delle funzioni amministrative».
L’intera questione però pone numerosi problemi non ancora del tutto risolti e sui quali si concentreranno i lavori del convegno. «A partire – sottolinea Fracanzani – dall’individuazione di chi è legittimato ad agire all’estensione della giurisdizione, esclusiva, del giudice amministrativo, dalla valutazione della gestione dirigenziale agli spinosi profili della responsabilità erariale, fino al riconoscimento o meno del risarcimento dei danni correlati».
