Conferenza di James J. Clauss a palazzo Florio

Mercoledì 22 aprile alle ore 11.30 presso la Sala Florio di Palazzo Florio,  il prof. James J. Clauss (Professor of Classics at the University of Washington | Seattle WA) terrà una conferenza dal titolo: “Heldendämmerung Anticipated: The Gods in Apollonius’ Argonautica”.

Nella conferenza, che terrà in lingua inglese, il prof. Clauss parlerà di come il poema epico di Apollonio Rodio (III sec. a.C.) evochi la fine dell'Età degli Eroi e l'inizio della definitiva separazione fra esseri umani e divinità. 

James J. Clauss (Ph.D.UC Berkeley1983) è Professor of Classics alla University of Washington di Seattle, dove è incaricato anche di Lingue e civiltà del Vicino Oriente e Letterature Comparate, oltre che Director of the University Honors Program. I suoi interessi spaziano dalla storia e cultura classica greco-latina (con particolare riferimento alla poesia greca di età ellenistica e alla letteratura latina imperiale), alla mitologia, agli studi biblici, fino alla ricezione dell'antico nel folklore e nel cinema. In particolare, il prof. Clauss è specialista di poesia alessandrina e di letteratura latina dell'età augustea e della prima età imperiale. È autore di The Best of the Argonauts. The Redefinition of the Epic Hero in Book 1 of Apollonius' Argonautica, University of California Press 1993; ed è co-editor di Medea: Essays on Medea in Myth, Literature, Philosophy and Art. Princeton: Princeton University Press, 1997 e di A Companion to Hellenistic Literature, Wiley-Blackwell 2010. Tra le sue pubblicazioni più recenti possiamo ricordare: The Argonautic Anabasis: Myth and Hellenic Identity in Apollonius' Argonautica, in Cusset, Le Meur-Weissman_Levin (edd.), Mythe et pouvoir à l'époque hellénistique (Peeters 2012) pp. 417-437 e Myth and Mythopoesis in Valerius Flaccus' Argonautica in M. Heerink and G. Manuwald (edd.), Brill's Companion to Valerius Flaccus (Leiden/Boston 2014) pp. 99-114.

La conferenza si svolgerà a cura del Dipartimento studi umanistici, referente il prof. Marco Fucecchi.