Precede la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa a Pierluigi Gambetti

Convegno su Gaetano Perusini, scienziato e patriota

Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra. Interverranno i sottosegretari Domenico Rossi e Vito De Filippo

Nel centenario della morte di Gaetano Perusini (Udine, 1879 – Cormons, 1915), scienziato e patriota, neuropatologo i cui studi hanno portato all’identificazione della malattia di Alzheimer, la Scuola di specializzazione in Neurologia e il Dipartimento di scienze mediche sperimentali e cliniche dell’Università di Udine ne ricordano la figura con un convegno dal titolo “Gaetano Perusini scienziato e patriota, nel centenario della morte”. Il convegno, promosso e organizzato dal professor Gian Luigi Gigli, ordinario di Neurologia, è in programma lunedì 25 maggio alle 14 nella sala consigliare di palazzo Belgrado, in piazza Patriarcato 3 a Udine, e precederà la cerimonia di conferimento (inizio alle 17.30) della laurea magistrale honoris causa in Medicina e chirurgia dell’Università di Udine al professor Pierluigi Gambetti. L’iniziativa rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.

Presiederà il convegno Domenico Rossi, sottosegretario alla difesa, delegato del ministro nel Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale. Modererà Pietro Cortelli, dell’Università di Bologna. Dopo i saluti istituzionali, interverranno: Cristiano M. De Chigi dell’Ufficio storico dello Stato maggiore dell’Esercito, su “Il contesto del primo anno di guerra sul Collio”; Giacomo Mammana del Policlinico militare “Celio” di Roma, su “Ricadute scientifiche e organizzative del contributo della Sanità militare allo sforzo bellico”; Alessandro Padovani dell’Università di Brescia, su “Gaetano Perusini e lo sviluppo storico delle conoscenze sulla malattia di Alzheimer”; il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, su “Il piano nazionale delle demenze”.

Nativo di Udine, figlio di un primario dell’Ospedale udinese e nipote di un chirurgo triestino, Gaetano Perusini, dopo aver studiato in Italia, divenendo amico, tra gli altri, di grandi neurologi come Ugo Cerletti e Francesco Bonfiglio, si recò a Monaco di Baviera, dove lavorò nel laboratorio di Alois Alzheimer, insieme ai suoi amici e colleghi di Roma. A Perusini si devono gli studi neuropatologici che hanno portato all’identificazione della malattia di Alzheimer, studi che, dopo oltre un secolo, restano di grande attualità scientifica. Morì nel 1915 a soli 36 anni, a pochi mesi dal suo arruolamento volontario nell’esercito dopo l’entrata dell’Italia in guerra il 24 maggio.

Gaetano Perusini, venne colpito il 28 novembre da schegge di granata mentre, da ufficiale medico, soccorreva i feriti nel posto di medicazione di San Floriano del Collio (Ud). Per le conseguenze delle ferite, Perusini morì l’8 dicembre 1915 nell’ospedale che la Croce Rossa aveva aperto a Cormòns, in una casa messa a disposizione dalla sua famiglia. A seguito degli eventi, Perusini fu decorato della medaglia d’argento al valor militare.

La giornata che ricorderà la figura del valente neuropatologo Gaetano Perusini e attribuirà la laurea ad honorem a Pierluigi Gambetti, illustre neuropatologo italiano operate negli Stati Uniti, è patrocinata dai Ministeri della Difesa e della Salute, dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Provincia di Udine e dall’Ordine dei medici della provincia di Udine, ed è sostenuta dalla Fondazione Crup. Contribuiscono Bayer HealthCare, Perusini Ronchi di Gramogliano e Banca di Udine credito cooperativo.

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