Primo seminario formativo presso un tribunale comunitario

Da Udine a Lussemburgo, 21 studenti dell'Ateneo alla Corte di giustizia europea

Hanno assistito a un’udienza e seguito una lezione
del giudice Enzo Moavero Milanesi

Dal diritto studiato al diritto applicato. Prima esperienza presso la Corte di giustizia dell’Unione europea, a Lussemburgo, per ventuno studenti e laureati dell’Università di Udine. Obiettivo, entrare in contatto diretto con una delle principali istituzioni comunitarie e verificarne il funzionamento concreto dopo averlo studiato durante il percorso accademico. L’iniziativa è stata organizzata dalla cattedra di Diritto dell’Unione Europea della facoltà di Giurisprudenza in collaborazione con l’“Associazione AVV” di Udine, sodalizio che intende contribuire allo sviluppo della cultura giuridica degli studenti dell’ateneo. Gli universitari udinesi hanno assistito a un’udienza della Corte riguardante un caso in materia di fiscalità, frode fiscale ed evasione dell’Iva, e incontrato, fra gli altri, il giudice italiano del tribunale, Enzo Moavero Milanesi. Il magistrato ha tenuto loro una lezione sulla storia e le competenze della Corte, offrendo una testimonianza interna del suo funzionamento.
 
Gli studenti e laureati che hanno partecipato al seminario formativo lussemburghese sono: Roberto Arduini, Fabiana Bertin, Bruno De Luca, Giulia Del Fabbro, Francesca e Laura Della Rosa, Diego Di Centa, Sebastian Estevez, Caterina Lops, Veronica Lot, Tiziana Maier, Giulia Mauro, Sylvie Blandine N'guia, Silvia Parmiani, Martina Ret, Edoardo Spagnolo, Laura Trangoni, Tomas Trevisiol, Nicola Vale, Martina Venturini, Camilla Zanon, Elisabetta Zorino.
 
«Questo tipo di esperienze – spiega la coordinatrice dell’iniziativa, Elisabetta Bergamini, docente di Diritto dell’Unione europea – sono parte integrante del progetto formativo universitario. Infatti, assistere a un’udienza della Corte e vedere l’applicazione pratica del diritto studiato durante il corso ha avuto un riscontro molto positivo da parte degli studenti».
 
L’esperienza presso la Corte di giustizia europea è iniziata con la partecipazione degli studenti a un briefing pre-udienza tenuto dagli assistenti dei giudice Uno Lõhmus. Il processo si fondava su una causa in materia di fiscalità, frode fiscale ed evasione dell’Iva riguardante un commercio di auto di lusso tra Germania e Portogallo. Nel corso dell’udienza i futuri giuristi dell’ateneo friulano hanno verificato le modalità di svolgimento del processo davanti alla Corte, riunita in Grande Sezione, e ascoltare le osservazioni presentate dagli avvocati delle parti, degli Stati intervenuti e della Commissione europea. Al termine dell’udienza si è tenuta la parte seminariale dell’esperienza lussemburghese. Dapprima con la partecipazione di Lorenzo Fedel, assistente giuridico dell’Avvocato generale della Corte, Paolo Mengozzi, che ha spiegato ruolo e funzione dell’avvocatura generale e dei referendari (gli assistenti giuridici). Poi, il giudice Enzo Moavero Milanesi ha descritto storia e competenze del Tribunale illustrandone il funzionamento.

Sullo stesso tema

Lunedì 28 Aprile

Appuntamenti in Europa per studenti e docenti di area giuridica dell'Ateneo

Domani, martedì 29 aprile a Bruxelles, e mercoledì 30 aprile a Lussemburgo

Martedì 14 Maggio

Diciannove studenti dell'Ateneo alla Corte di giustizia europea

Udienza e seminari a Lussemburgo con il giudice Antonio Tizzano

Martedì 24 Aprile

Corte di giustizia europea: giornata di formazione per 37 studenti e dottorandi

Partecipano studenti della facoltà di Giurisprudenza, della laurea in Studi europei, del master Euroculture e dottorandi in Diritto dell’Unione europea