Venerdì 11 dicembre, dalle 9.30, a palazzo Florio

Friûl@Europe: tavola rotonda su lingue, diritti e creatività

Dal logos al logo: convegno sulla relazione tra diritti linguistici e promozione del territorio

Una nuova occasione per fare il punto della situazione su lingue, diritti e tutela, tra Friuli ed Europa. È quella offerta dal convegno 'Friûl@Europe. Lenghis, dirits, creativitât e promozion dal teritori' (Friûl@Europe. Lingue, diritti, creatività e promozione del territorio), in programma all’Università di Udine venerdì 11 dicembre, alle 9.30, nella sala Florio di palazzo Florio (vicolo Florio 1, Udine). Interverranno i rappresentanti delle comunità di lingua friulana, slovena e tedesca della regione Friuli-Venezia Giulia, ed esperti e operatori di istituzioni e altre realtà, pubbliche o private, espressione di diverse minoranze e nazionalità d'Europa. 

'Friûl@Europe. Lenghis, dirits, creativitât e promozion dal teritori' fa parte del programma Festival europeo delle arti performative nelle lingue minoritarie Suns Europe e prevede anche un intervento musicale del duo frisone Marit & Nigel, tra i protagonisti dell'evento in programma la sera dell'11 dicembre con inizio alle 20.30 al teatro nuovo “Giovanni da Udine”. La partecipazione alla tavola rotonda è libera. Per informazioni: www.uniud.it, www.sunscontest.com

Il convegno sarà un confronto tra persone che lavorano sia nel campo della promozione delle lingue minoritarie che in quelli della comunicazione e dell'informazione nelle lingue medesime e dell'organizzazione di eventi e attività culturali ed artistiche, la cui peculiarità consiste proprio nell'esplicito richiamo alle specificità linguistiche delle rispettive comunità territoriali. Si tratta di iniziative in cui il ‘logos’ – la lingua – diventa ‘logo’, un marchio di qualità e di riconoscibilità per prodotti, servizi e territori, in una prospettiva di sviluppo sostenibile non soltanto in termini economici e sociali, ma anche per quanto concerne il rispetto dell'ambiente, delle identità e dei diritti linguistici. 

'Friûl@Europe. Lenghis, dirits, creativitât e promozion dal teritori' è la seconda tavola rotonda organizzata nell'ambito del Modulo Jean Monnet MuMuCEI (Multilingualism, Multicultural Citizenship and European Integration) del dipartimento di Scienze giuridiche dell'ateneo friulano. Un progetto che comprende attività di docenza e di ricerca sul rapporto tra integrazione europea e promozione della diversità linguistica e culturale, con il coordinamento di Claudio Cressati, professore di Storia delle dottrine politiche, e Marco Stolfo, dottore di ricerca in Storia del federalismo e dell'unità europea. 

La mattinata è articolata in quattro sessioni. Apriranno i lavori i saluti istituzionali e gli interventi del delegato dell'Università di Udine per la lingua e la cultura friulana, Enrico Peterlungher, e della direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche dell'Ateneo, Marina Brollo. Sono quindi previste le relazioni di Jorge Gimenéz Bech, della Direzione di politica linguistica della Comunità autonoma basca, che illustrerà i risultati di una ricerca riguardante l'impatto positivo sull'economia locale dell'uso dell'euskera (lingua basca), e di Helena O'Brien del Dipartimento Arti, patrimonio culturale e Gaeltacht del governo irlandese, che descriverà la situazione del gaelico. 

Seguirà un confronto su media, creatività e promozione del territorio. Ne parleranno: Onno Falkena, giornalista di Omrop Frislân (il canale radiotelevisivo in lingua frisone dei Paesi Bassi); Jachen Prevost di RTR (Radio Televisiun Rumantscha); Carlo Puppo della cooperativa Informazione Friulana (editrice di Radio Onde Furlane), Xiana Arias Rego (Radio Galega),Alexey Kozhemyakov, membro del comitato organizzatore del festival musicale euroasiatico Common World che si terrà in Russia il prossimo anno e già capo del Dipartimento Minoranze nazionali e Antidiscriminazione del Consiglio d'Europa, e Gweltaz Adeux, musicista e operatore culturale bretone. 

La terza parte della mattinata riguarda i temi del plurilinguismo e dell'integrazione, con le relazioni del direttore dell'ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), William Cisilino, che parlerà di Catalogna, catalano e immigrazione, e di Dorota Stromidlo dell'associazione dei polacchi residenti in Friuli Polonik, che presenterà il documento sulla promozione della diversità linguistica predisposto un mese fa a Udine e sottoposto alle autorità regionali, locali, universitarie e scolastiche. 

Seguirà un confronto su lingue proprie e promozione turistica con Priscilla De Agostini dell'ARLeF (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), Luigia Negro (Associazione culturale Museo della gente della Val Resia), Alfredo Sandrini, membro della Commissione regionale per le minoranze di lingua tedesca) e Diego Navarria, presidente dell'Assemblea della comunità linguistica friulana. 

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