G7 Università: per sostenibilità è fondamentale il ruolo degli atenei
Ecco gli obiettivi del 2° tavolo di lavoro nell'ambito dell'evento in programma a Udine
''Per realizzare l'obiettivo condiviso di ottenere un 'approccio globale alla sostenibilità', come suggerito dall'Unesco, le università dovrebbero sviluppare apposite attività curricolari ed extracurricolari, così come l'insegnamento e la ricerca, nel contesto di strutture amiche dell'ambiente''. Lo hanno scritto Angelo Riccaboni, Silvia Aru, Cristina Capineri dell'Università di Siena, nel documento preparatorio al secondo tavolo, ''Educazione per la sostenibilità. Pratiche, strumenti e soluzioni'', che animerà il confronto tra i 150 partecipanti, fra rettori, professori e studenti, al G7 Università, in programma a Udine dal 29 al 30 giugno, nell'ambito del festival italiano dei saperi e dell'alta formazione ''Conoscenza in festa''. Per stimolare la discussione, i relatori dell'ateneo toscano hanno segnalato che ''le università dovrebbero anche potenziare la relazione tra il mondo dell'educazione e il più ampio contesto sociale in cui operano''.
''Al momento - secondo i coordinatori - stiamo assistendo a un passaggio da una prospettiva puramente teorica, ad approcci basati sulla pratica e orientati alla ricerca di soluzioni concrete. Una cosa - hanno concluso - che mette in luce l'importanza delle pedagogie interdisciplinari e partecipative, consentendo agli studenti di contribuire in diversi modi alla costruzione di un pianeta più sicuro, più verde e più equo per tutti''.