L'ex-Casa Lenassi all'Università di Udine

L’Università degli Studi di Udine a Gorizia da oggi può contare su una nuova, prestigiosa sede a disposizione di docenti e studenti. È infatti giunto a termine il restauro della signorile ex-Casa Lenassi, splendida villa di proprietà del Comune risalente al seconda metà dell’’800 che dovrebbe diventare la sede del costituendo Dipartimento goriziano nell’ambito della comunicazione e delle relazioni pubbliche. All’inaugurazione della villa, sita in via IX Agosto 8 nelle vicinanze del polo universitario di via Diaz, erano presenti il sindaco di Gorizia Vittorio Brancati, il rettore dell’Università di Udine Furio Honsell, l’assessore comunale ai lavori pubblici Bruno Crocetti, il direttore del Centro polifunzionale di Gorizia Mauro Pascolini, il preside della facoltà di Lingue e letterature straniere Vincenzo Orioles e il consigliere del Consorzio Universitario Mario Ascari. Dopo il tradizionale taglio del nastro il parroco del Sacro Cuore, padre Antonio Bressan, ha benedetto i locali. «Il restauro di Casa Lenassi – ha sottolineato il direttore Pascolini – è un ulteriore passo avanti nell’importante progetto di consolidamento della presenza dell’Ateneo friulano a Gorizia. La crescente necessità di nuovi spazi per le attività didattiche e amministrative ha trovato un interlocutore sensibile nel Comune che ha messo a disposizione dell’università un edificio di grande prestigio. È doveroso ringraziare inoltre  progettisti e l’impresa che hanno portato a termine i lavori di ristrutturazione, in particolare gli architetti Laura Puntin del Comune di Gorizia e il direttore dei lavori Alessandra Quendolo». L’intervento di ristrutturazione è stato finanziato con fondi regionali ed è costato oltre 1 milione di euro.

 

Per quanto riguarda la destinazione d’uso delle sale, una volta terminata la fase di acquisizione degli arredi e delle attrezzature, al piano terra è prevista la realizzazione di una portineria, dell’ufficio del direttore del Dipartimento, della segreteria amministrativa, di un laboratorio informatico con quattro postazioni multiple, di una saletta convegni da 30 posti a sedere dotata di impianto multimediale, oltre a una stanza di servizio. Al primo piano è previsto invece l’allestimento di otto studi per i docenti, per un complessivo numero di posti che va da 16 a 20, e di un vano ristoro.