Cerimonia lunedì 18 dicembre alle 11 nell’aula 3 di via Tomadini a Udine

Laurea ad honorem a Gianfranco D’Aronco, tra i “Padri” nobili dell’ateneo friulano

Attesa per la sua lectio sul tema “Leggere e scrivere”
Saluti introduttivi del rettore Alberto De Toni e laudatio
di Andrea Tilatti

“Leggere e scrivere” è il titolo della lectio che l’intellettuale e attivista friulano Gianfranco D’Aronco, riconosciuto come uno dei “padri” dell’Università di Udine, terrà in occasione della solenne cerimonia di consegna della Laurea Magistrale ad Honorem in Italianistica, in programma il 18 dicembre 2017 alle ore 11 nell'aula 3 di via Tomadini 30. Il Consiglio del Dipartimento di studi umanistici ha deliberato il conferimento della laurea a Gianfranco D’Aronco, nato a Udine nel 1920 da genitori gemonesi, dopo l’attento esame del curriculum vitae e del cursus honorum effettuato da una commissione di esperti incaricata dal consiglio stesso. Gli esperti hanno concordemente sottolineato “il rilevante contributo dato da D’Aronco alla vita culturale, politica e istituzionale del Friuli, per oltre un settantennio, di seguito al secondo conflitto mondiale”. Gli vengono unanimemente riconosciuti spiccati meriti accademici e scientifici, e la laurea honoris causa è anche motivata dal ruolo primario ricoperto dal filologo nella proposta e nella realizzazione dell’Ateneo friulano, con sede a Udine, della cui fondazione nel 2018 ricorrerà il 40° anniversario.

A dare inizio all’evento – di grande significato per l’Università di Udine e la sua comunità accademica – saranno gli indirizzi di saluto del rettore Alberto De Toni e di Andrea Zannini, direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale. A seguire, la laudatio affidata ad Andrea Tilatti, professore associato di Storia medievale, sul tema “Gianfranco D’Aronco e la cultura del Friuli”. Poi il momento ufficiale del conferimento della laurea magistrale a D’Aronco alla presenza di tutta la commissione di laurea, presieduta dal rettore (presidente) e composta dai seguenti membri: Raffaella Bombi, direttrice vicaria del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale e delegato del rettore per Efficacia e semplificazione della comunicazione istituzionale; Maria Cristina Nicoli, delegato del rettore per la Ricerca; Enrico Peterlunger, direttore del CIRF, Centro interdipartimentale di ricerca sulla cultura e la lingua del Friuli dell’Università degli studi di Udine “Josef Marchet” e delegato del rettore per la promozione della lingua e cultura friulana; Roberto Pinton, prorettore vicario dell’Università; Raimondo Strassoldo Graffembergo, già docente di Sociologia presso l’Università degli Studi di Udine; Andrea Tilatti, docente di Storia medievale al Dipartimento di Studi umanistici; Matteo Venier, ricercatore di Letteratura Italiana nello stesso dipartimento; Federico Vicario, presidente della Società Filologica Friulana e docente al Dipartimento di Lingue e Letteratura, comunicazione, formazione e società; Andrea Zannini, direttore del Dipartimento di studi umanistici; Stefano Magnani, ricercatore di Storia romana, e Rodolfo Zucco, ricercatore di Linguistica Italiana presso lo stesso dipartimento.

C’è molta attesa per la lectio del neolaureato Gianfranco D’Aronco, che è considerato uno dei maggiori critici e conoscitori della letteratura friulana e che, come rappresentante unico per l'Italia, ha fatto parte del gruppo di studi etnografici istituiti dal Comitato per la cooperazione culturale del Consiglio d'Europa. Socio fondatore della Societé internationale d'ethnologie di Parigi e membro dell'International society for folk-narrative research di Göttingen, D’Aronco ha ricevuto, tra gli altri riconoscimenti, nel 1964 e nel 1973 il premio della Presidenza del Consiglio. L’accesso alla cerimonia sarà consentito fino a esaurimento dei posti.

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