Via libera della Commissione europea a Equal Jus finanziato con 415 mila euro

Omofobia e transfobia: Udine capofila del progetto europeo per la tutela dei diritti dei cittadini LGBT

Previsti un network tra avvocati, una banca dati giuridica, un centro di ricerca, un manuale giuridico, un sito web e una campagna di sensibilizzazione

È l’Università di Udine a coordinare il primo progetto europeo che intende contribuire ad affermare e salvaguardare i diritti dei cittadini omosessuali, bisessuali e transgender (LGBT) attraverso la via giudiziaria. L’iniziativa mira a costituire una rete europea di associazioni in grado di offrire consulenza legale, a persone e organizzazioni non governative (Ong), per contrastare omofobia e transfobia; a formare professionisti dell’area giuridica e a diffondere le strategie giudiziali per promuoverne la tutela. Equal Jus(European network for the legal support of LGBT rights), questo il nome del progetto, è stato approvato dalla Commissione europea (Direzione generale Giustizia Libertà e Sicurezza – Dipartimento Diritti fondamentali e Cittadinanza) e coinvolge Italia, Francia, Lituania e Polonia.
 
Per raggiungere gli obiettivi del progetto è prevista innanzitutto la costituzione di una rete operativa tra avvocati, Ong ed enti che promuovano i diritti delle persone Lgbt. In parallelo sarà creata una banca dati giuridica on line che copra la legislazione e i casi giurisprudenziali e costituito un centro di ricerca. Verranno anche prodotti un manuale giuridico e materiali formativi per il cittadino europeo. Inoltre, sarà ideata una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblicae realizzato il sito web www.equal-jus.eu. Infine,sono previsti eventi formativi per gli operatori del diritto, in particolare avvocati, che, a loro volta, saranno formatori presso i loro colleghi nazionali.
 
Partner dell’ateneo friulano nel progetto sono l’Alta autorità francese contro le discriminazioni, associazioni di avvocati e associazioni per la tutela dei diritti LGBT dei quattro Paesi partecipanti. Equal Jus dura 18 mesi e ha un costo di 520 mila euro, 415 mila dei quali finanziati dalla Commissione europea. A guidarlo è un gruppo di giuristi, coordinati dal responsabile scientifico Francesco Bilotta, del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Udine. Il progetto è stato selezionato nell’ambito del programma europeo “Fundamental rights and citizenship 2007-2013” per il quale erano state formulate 160 candidature. Ventiquattro le proposte ritenute meritevoli di finanziamento, fra cui quella coordinata dall’Università di Udine.
 

«Equal Jus – spiega il responsabile scientifico, Francesco Bilotta, docente di Diritto privato all’Università di Udine – intende contrastare l’omofobia e la transfobia a partire da un’analisi generale dei diritti fondamentali riconosciuti dalla e all’interno dell’Unione europea. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza che la cittadinanza europea crea una nuova dimensione per la protezione dei diritti fondamentali e una spinta all’inclusione sociale».

 Il progetto muove dalla constatazione che gli stereotipi, i pregiudizi e le discriminazioni compromettono la dignità e la libertà dei cittadini con orientamento omosessuale o bisessuale e delle persone trans. Infatti, evidenzia Bilotta, «nonostante l’esistenza di chiari principi comunitari, riaffermati anche dalla Carta di Nizza in vigore dal primo dicembre 2009, non tutti gli Stati membri dell’Unione sono impegnati a rimuovere le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere». In alcuni contesti sociali e geografici questa diseguaglianza sembra particolarmente difficile da sradicare. In particolare, spiega Bilotta, «gli atteggiamenti omofobici e transfobici si manifestano tanto in pubblico quanto in privato, per questo è necessario intervenire in maniera articolata e sistematica per far fronte alle diverse situazioni in cui è compromesso il benessere della persona».

Oltre all’Università di Udine, a Equal Jus partecipano l’Avvocatura per i diritti LGBT di Firenze e l’Istituto per il Mediterraneo di Roma; la Haute Autorité de lutte contre les discriminations et pour l’égalité, la Réseau d’aide aux victimes d’aggression et de discrimination e Sos-Homophobie (Francia); la Kampania przeciw homofobii (Polonia) e la Lithuanian gay league (Lituania).

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