Inaugurazione della mostra martedì 9 dicembre a palazzo Garzolini

Studenti aspiranti architetti ripensano l'ex caserma dei Vigili del fuoco di Udine

Progetti elaborati nell’ambito del Laboratorio di restauro e costruzione

Martedì 9 dicembre alle 10.30, a palazzo Garzolini – di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine, verrà inaugurata la mostra “Tra passato e futuro. Da ex caserma dei Vigili del fuoco a biblioteca per tutti. Proposte degli studenti di architettura”, promossa dal corso di laurea magistrale in Architettura dell’Università di Udine. L’esposizione propone i progetti di restauro inerenti l’ex Macello, oggi in uso alla Protezione Civile e al Comune di Udine, elaborati da 31 studenti del Laboratorio di restauro e costruzione in collaborazione con il corso di Progettazione architettonica. La mostra rimarrà visitabile dal 6 al 15 dicembre 2014 e dal 7 al 21 gennaio 2015, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.

Gli studenti, guidati dai docenti Alessandra Biasi, Margherita Pauletta, Elena Frattolin e Piotr Barbarevich, si sono avvalsi della documentazione archivistica messa a disposizione dall’Archivio storico del Comune di Udine, dalla Biblioteca civica e dall’archivio fotografico dei Musei civici. Hanno allestito e curato la mostra proponendo non solo i loro progetti, ma anche l’antico progetto del macello di porta Cussignacco (1870), foto e documenti d’epoca utili alla comprensione delle origini e della trasformazione nel tempo del sito. L’esposizione vuole documentare l’iter progettuale che, nello specifico, affianca il progetto di conservazione dell’esistenza al progetto del riuso del complesso quale nuova sede della biblioteca universitaria.

«La mostra degli elaborati grafici predisposti nell’ambito di uno dei Laboratori del primo anno del corso di laurea magistrale in Architettura – spiega il coordinatore del corso di studi, Giovanni Tubaro, docente di produzione edilizia del Dipartimento di ingegneria e architettura - consente di capire come gli studenti abbiano l’opportunità di approfondire e sperimentalmente su un caso concreto metodologie e ipotesi di lavoro, con esiti che testimoniano i buoni livelli di competenza conseguiti nel percorso formativo e che speriamo possano dare luogo a successive esperienze professionali. Si tratta di un’ottima esperienza di impegno progettuale su un tema di grande centralità per la città di Udine».

Gli studenti che hanno realizzato la mostra ed esposto i loro progetti sono: Francesco Albarelli, John Amanuel, Sidarta Bardus, Nicole Bernardis, Francesca Busatto, Alberto Cervesato, Andrea Checcarelli, Filippo Crozzoli, Arianna Donadelli, Laura Forestieri, Alessia Gambin, Sara Giommi, Arezoo Gorji, Elena Gullion, Anita Longo, Giulia Marcon, Stefano Marcon, Lucio Marranghino, Francesco Mascherin, Tatiana Merlino, Rossana Micieli, Maria Vittoria Perin, Donato Quagliata, Edoardo Savi, Federica Schettino, Michela Spangaro, Francesca Viero, Matteo Vindigni, Sofia Vizzon, Viviana Zago, Matteo Zen.

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