Sedici giovani, di cui 11 donne, impegnati per un anno

Volontari del Servizio civile: attività al via nell'ambito di tre progetti dell'Ateneo

Contribuiranno alla qualità e miglioramento dei servizi
offerti dall’Università di Udine a studenti e cittadini

Sono 16 i volontari del Servizio civile selezionati dall’ateneo di Udine che hanno intrapreso, all’inizio di gennaio, la loro attività nell’ambito di tre progetti elaborati dall’Ateneo stesso e approvati e finanziati dall’Ufficio nazionale per il servizio civile della Presidenza del Consiglio. I giovani svolgeranno la loro attività per un anno, con compenso mensile di 433,80 euro, con impegno lavorativo settimanale di 30 ore. L’ateneo di Udine formerà i volontari attraverso percorsi di formazione generale, comuni a tutti tre i progetti nei quali vengono impiegati, e percorsi di formazione specifica, inerente alle singole aree di intervento dei differenti progetti.
 
Del gruppo, la maggioranza sono donne, con undici volontarie. Tra tutti e sedici, in dieci provengono dalla provincia di Udine, tre da quella di Pordenone, e uno rispettivamente per le tre province di Gorizia, Belluno e Viterbo. In particolare, i tre udinesi Claudia Lo Nardo, Mathieu Scialino, Marta Trombetta e Nadia Gardel di Moggio Udinese (Ud) sono impegnati presso l’Azienda agraria universitaria nel progetto “City farm”, che prevede di sviluppare e integrare nell’Azienda le risorse educative e ricreative di una city farm a disposizione della collettività incentrata sui temi dell’ambiente, del benessere, del gusto e della conoscenza.
 
Elena Urban di Castions di Strada (Ud), Ilaria Venuti di Taiedo di Chions (Pn) e Federica De Paris di Trichiana (Bl) collaborano nell’ambito del progetto “InForma 2008. Conoscere per informare. Informare per conoscere. Valutazione della didattica e opinioni degli studenti. Percorsi formativi. Percorsi sostenibili”. Svolto presso il Centro programmazione, sviluppo e valutazione dell’Ateneo il progetto ha l’obiettivo di ottimizzare la fruizione dei risultati di valutazione della didattica, ai fini dell’adozione di eventuali misure migliorative da parte dell’Ateneo, in un’ottica di continuo miglioramento della didattica e dei percorsi formativi offerti agli studenti.
 
Infine, Massimiliano Picheo di Udine, Giulia Aloisi di San Daniele del Friuli (Ud), Enrico Alpini di Fagagna (Ud), Stefania Grosso di Teor (Ud), Chiara Petrigh di Faedis (Ud), Simone Lo Coco di Casarsa della Delizia (Pn), Alessandro Spagnol di Sacile (Pn), Michela Bait di Monfalcone (Go), e Silvia Natali di Montefiascone (Vt) presso il Centro orientamento e tutorato dell’Ateneo svolgono il progetto “Università senza barriere”, i cui obiettivi sono favorire la fruizione dei servizi universitari da parte degli studenti portatori di handicap e in generale contribuire all’orientamento degli studenti universitari e non per migliorare la qualità dei servizi.

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