Al non festival per condividere le proprie esperienze

'Stazione di Topolò', al via la XIII edizione

Dall'8 luglio una settimana di incontri sul confine italo-sloveno tra arte, cultura e spettacoli

Venerdì 8 luglio inizia la XIII edizione del non-festival “Stazione di Topolò - Postaja Topolove”, che si protrarrà fino a domenica 17 luglio. Gli eventi si tengono proprio nel borgo di Topolò (la frazione più popolosa del Comune di Grimacco) nelle Valli del Natisone, nell’estremo confine italo-sloveno. Un luogo molto suggestivo, dove termina la strada e lo Stato italiano ma, da venerdì, inizia un susseguirsi di incontri, proiezioni, camminate di gruppo e discussioni in un’atmosfera sospesa tra cultura e magia, rallegrata dal desiderio di stare assieme, per apprendere e riscoprire sé stessi, ascoltando le esperienze culturali degli artisti sia locali che provenienti da altri Stati.

L’appuntamento con “Stazione di Topolò” è, infatti, un non-festival dove non esistono teatri, palchi, quinte o pulpiti. Gli incontri avvengono nelle piazze, nelle vie, negli antichi fienili, nei boschi del paese, dove il territorio diventa un attore attivo e le parole chiave sono “condivisione” e soprattutto “equità”, perchè tutti possono intervenire al dibattito ed esprimere la loro opinione. Il non-festival, in quanto tale, non ha nemmeno degli orari precisi e così gli appuntamenti non sono scanditi dalle fredde lancette degli orologi, ma dipendono dal ritmo della natura, iniziando ad esempio “al crepuscolo” “con il buio” “a notte fonda fino all’aurora”. 

Una bella occasione per tuffarsi in un mondo (forse) utopico, per scoprire i pensieri e le opinioni di altre persone, per riscoprire le tradizioni del territorio e conoscere meglio sé stessi.