18 Settembre 2017 –
Più di 350 stand in rappresentanza di 44 nazioni
Gusti di frontiera ritorna a Gorizia
14^edizione della kermesse enogastronomica con prelibatezze da tutto il mondo
Da giovedì 21 a domenica 24 settembre il capoluogo isontino sarà animato da 350 stand in rappresentanza di 44 nazioni, divise in 22 borghi e in altre postazioni strategiche negli angoli più suggestivi del centro storico. “Gusti di frontiera” offre la possibilità di assaggiare le specialità e prelibatezze provenienti da quasi tutto il mondo: il pubblico, seguendo l’apposita mappa, può gustare i cibi tipici del Friuli Venezia Giulia e i piatti dell’Austria, Slovenia, Francia, Polonia, Croazia, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Svezia, Norvegia, Grecia fino a gustare le leccornie delle Americhe, della Russia e dei Paesi asiatici.
In questa 14^ edizione ci sono alcune novità: l’allestimento del borgo Russia e Repubbliche asiatiche in corso Verdi, il potenziamento del borgo Oriente in via Boccaccio e in piazzale Donatori di sangue, e il ritorno del Borgo Vegetariano.
La suggestiva atmosfera di piazza Sant’Antonio, nel centro storico di Gorizia, fa da palcoscenico al Salotto del Gusto per tutti i quattro i giorni della manifestazione, ospitando eventi culturali e showcooking con nomi importanti del settore enogastronomico.
A dare il via a “Gusti di frontiera”, con un talk show inaugurale giovedì 21 alle 17.30, sarà la madrina di questa 14^edizione Antonia Klugmann, chef e proprietaria del ristorante L'Argine di Vencò, nonché nuova giudice della 7^ edizione del talent show culinario Masterchef.
Venerdì 22 alle 18 Bruno Pizzul, voce storica del giornalismo sportivo, sarà protagonista dell’incontro “Una voce unica racconta una vita nel mondo con la propria terra nel cuore”. Sabato 23 alle 17 il giornalista Davide Paolini (Radio24) e lo chef stellato Emanuele Scarello dialogheranno sul tema “Overcooking. Dalla cucina- spettacolo al crepuscolo degli chef?” insieme alla conduttrice televisiva Camila Raznovich. Nello stesso giorno, dopo la consegna dell’annuale premio “Gusti di frontiera 2017” da parte del comune Gorizia a personaggi ed esperti del mondo gastronomico nazionale e internazionale, alle 18.15 si terrà l’incontro con lo chef Gianfranco Vissani.
Non mancheranno, inoltre, appuntamenti con la musica ed eventi culturali, visite guidate (Casa Formentini, Palazzo De Grazia, il Ghetto e la Sinagoga) e mostre d’arte, a palazzo Attems, in Fondazione Carigo e nella sede dei Musei Provinciali di Gorizia a Borgo Castello.
In questa 14^ edizione ci sono alcune novità: l’allestimento del borgo Russia e Repubbliche asiatiche in corso Verdi, il potenziamento del borgo Oriente in via Boccaccio e in piazzale Donatori di sangue, e il ritorno del Borgo Vegetariano.
La suggestiva atmosfera di piazza Sant’Antonio, nel centro storico di Gorizia, fa da palcoscenico al Salotto del Gusto per tutti i quattro i giorni della manifestazione, ospitando eventi culturali e showcooking con nomi importanti del settore enogastronomico.
A dare il via a “Gusti di frontiera”, con un talk show inaugurale giovedì 21 alle 17.30, sarà la madrina di questa 14^edizione Antonia Klugmann, chef e proprietaria del ristorante L'Argine di Vencò, nonché nuova giudice della 7^ edizione del talent show culinario Masterchef.
Venerdì 22 alle 18 Bruno Pizzul, voce storica del giornalismo sportivo, sarà protagonista dell’incontro “Una voce unica racconta una vita nel mondo con la propria terra nel cuore”. Sabato 23 alle 17 il giornalista Davide Paolini (Radio24) e lo chef stellato Emanuele Scarello dialogheranno sul tema “Overcooking. Dalla cucina- spettacolo al crepuscolo degli chef?” insieme alla conduttrice televisiva Camila Raznovich. Nello stesso giorno, dopo la consegna dell’annuale premio “Gusti di frontiera 2017” da parte del comune Gorizia a personaggi ed esperti del mondo gastronomico nazionale e internazionale, alle 18.15 si terrà l’incontro con lo chef Gianfranco Vissani.
Non mancheranno, inoltre, appuntamenti con la musica ed eventi culturali, visite guidate (Casa Formentini, Palazzo De Grazia, il Ghetto e la Sinagoga) e mostre d’arte, a palazzo Attems, in Fondazione Carigo e nella sede dei Musei Provinciali di Gorizia a Borgo Castello.
