Giunge alla 25° edizione il Festival che promuove la musica e la cultura per costruire una comune identità europea
Il Mittelfest entra nel vivo
Una settimana tra arte, cultura, danza, poesia e teatro. Il tema principale è la salvaguardia della Madre Terra
Manca poco all’inaugurazione della 25° edizione del Mittelfest, ma Cividale si è già riempita per l’anteprima del Festival, che ha visto come protagonista assoluto il mitico chitarrista Carlos Santana, capace di portare al suo concerto al Parco del Lesa, nonostante il maltempo, più di 6.000 persone.
Il Festival verrà inaugurato il 16 luglio e, dopo una settimana di musica, teatro, poesia, arti visive, danza, cinema e incontri, si concluderà domenica 24, con un altro evento di notevoli dimensioni: L’Oiseau de Feu/The Wast Land, sontuoso concerto eseguito dall’Orchestra Filarmonica di Lubiana, diretta da Nir Kabaretti.
Il fil rouge di questa edizione è la Madre Terra: è il richiamo a ciò che sta sotto i nostri piedi, al luogo in cui affondano le nostre radici. Ma la terra non è soltanto questo, è anche risorsa, nutrimento e i vari sentieri che percorriamo durante i nostri spostamenti. E questi sono solo alcuni dei motivi per cui è necessario occuparsi della manutenzione e della salvaguardia del suolo terrestre.
Oltre a Santana e all’Orchestra Filarmonica di Lubiana ci saranno: llambi Cano, Eddi De Nadali, Piera Mungiguerra, Maddalena Crippa, Gaspare Nasuto, Angelo Gallo, Tommaso Cerno, Paolo Mieli, Savina Yannatou, Miha Bazeljak, Elsa Martin, Michael Nyman, Giada Visentin, Mizuho Furukubo, Vittorio Sgarbi, Simone Cristicchi e molti altri ancora.
