A Udine a Casa Cavazzini fino a domenica 4 giugno

La vita di provincia nei primi lavori di Lorenzo Mattotti

In mostra fumetti, manifesti e illustrazioni della produzione giovanile

Si inserisce sulla scia del grande successo della retrospettiva ospitata a Villa Manin la nuova esposizione dedicata alla produzione giovanile di Lorenzo Mattotti che si terrà fino a domenica 4 giugno a Casa Cavazzini a Udine. Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di via Cavour ospita infatti la rassegna “Mattotti. Primi lavori” che il Comune di Udine, con l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale (Erpac), ha deciso di affiancare all’allestimento visitabile fino al 19 marzo 2017 nella residenza dogale di Codroipo.
 
Ideata dalla curatrice Giovanna Durì e dalla co-curatrice Vania Gransinigh (conservatrice di Casa Cavazzini), l’esposizione intende offrire una panoramica sulla prima produzione dell’illustratore, un periodo che la critica definisce “della formazione giovanile” e che racconta gli esordi di un giovanissimo artista carico di talento per il disegno e la narrazione. 
 
La mostra di Casa Cavazzini si concentra su opere che raccontano come un giovane entusiasta guardasse alla realtà che lo circondava, cercando di cogliere e descrivere tutto ciò che colpiva la sua attenzione: dai concerti che frequentava mosso da un grande interesse per la musica, agli eventi pubblici cui amava partecipare, fino ad arrivare a temi “forti” come l’emarginazione sociale e la malattia mentale. 
 
Il ciclo di lavori selezionato per la mostra udinese è declinato attraverso fogli, fogliettini e tavole, esposti in uno spazio particolare ed intimo. Dalle opere di Mattotti, volte alla ricerca di un proprio tratto, si percepisce la sua attrazione per personaggi e situazioni spesso al margine della società, raccontate nei fumetti con uno stile che vuole cogliere la realtà in maniera diversa, non “ufficiale”. Uno sguardo sulla quotidianità, insomma, ancora molto attuale.
 
Di questo atteggiamento costituisce un esempio il primo libro dell’artista, pubblicato nel 1977 con il titolo “Alice Brum Brum” (Ottaviano editore) e ora riproposto in tiratura limitata come catalogo della mostra con il titolo che Mattotti, insieme all’autore Jerry Kramsky, aveva scelto in origine: “La realtà è strabica (Alice brum brum nella riserva metropolitana)”, edito da Associazione Viva Comix. 
 
Il Comune ha stipulato con l’Erpac, organizzatore della rassegna di Villa Manin “Mattotti. Sconfini”, una convenzione per consentire l’ingresso alla due mostre ad un prezzo agevolato. Fino al 19 marzo il visitatore in possesso del biglietto rilasciato da Casa Cavazzini otterrà uno sconto sul biglietto di Villa Manin e viceversa.
 
L’esposizione di Casa Cavazzini sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 17. Ulteriori informazioni si possono ottenere telefonando al numero 0432-1273772 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica casa.cavazzini@comune.udine.it.

Sullo stesso tema

Giovedì 21 Settembre

Luigi Spacal 1907-2000. La grafica

A Casa Cavazzini a Udine una mostra dedicata a un grande maestro dell’incisione

Giovedì 10 Novembre

“Sconfini”: la poetica di Lorenzo Mattotti in 400 opere

Un percorso che esplora la sperimentazione di diversi linguaggi pittorici

Martedì 28 Luglio

L’estate a Casa Cavazzini: un’immersione nell’arte contemporanea

Fino al 20 settembre, le mostre “Neorealismo, astrattismo e oltre” e “Per una gioiosa entropia”