Stazione Topolò – Postaja Topolove

Il piccolo borgo montano sull’estremo confine italo-sloveno, abitato durante l’anno da sole venti anime, torna a essere dal 7 al 16 luglio, per il 24° anno consecutivo, il teatro del non-festival che lo ha reso famoso: “Stazione Topolò - Postaja Topolove”. Topolò si trasforma in questi giorni in un piccolo-grande laboratorio dove si incontrano culture, lingue e idee provenienti da tutto il mondo. Ogni angolo del paesino si anima della presenza di artisti, musicisti, poeti e pensatori che, ispirati anche dal contatto con il luogo, si esprimono nelle loro performance davanti ai visitatori che raggiungono questo estremo lembo di territorio del nordest.

 

Il non-festival di Topolò è un mosaico di suoni, musica e parole, dove non ci sono palchi e non c’è, quindi, separazione tra gli spettatori e gli artisti: tutto si svolge in una compartecipazione collettiva resa tale anche dalla romantica imprecisione degli appuntamenti, che, programmati “verso le…”, “al tramonto” o “con il buio”, guidano il pubblico in questa manifestazione culturale davvero unica.

 

Fra i numerosi ospiti, anche quest’anno ci sarà il conduttore e autore televisivo, regista, attore e scrittore molto amato dal pubblico italiano, Pierfrancesco Diliberto “in arte Pif”, domenica 16 luglio… “alla sera”.