Aperture 34

Cervello, empatia e altruismo

conferenza di Salvatore Maria Aglioti (Università di Roma ‘La Sapienza’, Fondazione Santa Lucia, Irccs)

Una caratteristica basilare degli individui appartenenti alle specie altamente sociali quali i mammiferi ed in particolare i primati umani e non, è la reattività interpersonale, vale a dire l’insieme dei cambiamenti comportamentali, corporei e neurali che si verifica durante le interazioni con i co-specifici.

La preoccupazione empatica, ovvero il costrutto psicologico che fa riferimento agli stati emozionali indotti dalla percezione o immaginazione delle stesse emozioni negli altri, rappresenta un potente strumento per entrare in contatto con i co-specifici. Si ritiene che questo costrutto rappresenti un precursore dell’altruismo inteso come lo stato motivazionale che ha come fine ultimo quello di aumentare il benessere altrui anche a scapito del proprio. Mentre lo studio di questi fenomeni è stato classicamente considerato pertinenza di discipline quali la filosofia, l’antropologia e la psicologia, l’ultimo decennio ha registrato un’esplosione di interesse verso questi temi da parte delle neuroscienze. L’odierno incontro è dedicato all’esame degli studi su empatia ed altruismo nell’ambito della neurofisiologia e delle neuroscienze. Verrà inoltre discusso come l’integrazione di discipline diverse potrà contribuire alla miglior comprensione di quel fondamentale aspetto della natura umana che è l’intersoggettività.
 
IL RELATORE
 
Salvatore Maria Aglioti
Salvatore Maria Aglioti insegna Neuroscienze Sociali e Neuroscienze delle organizzazioni presso il Dipartimento di Psicologia della Sapienza, Università di Roma. Dirige il laboratorio di Neuroscienze Sociali e Cognitive e la Scuola di dottorato in Psicologia oltre a coordinare il Dottorato internazionale in Psicologia e Neuroscienze. Svolge attività di ricerca in vari settori nell’ambito della disciplina emergente delle neuroscienze sociali, tra cui: correlati neurali dell’empatia, delle decisioni sociali e di emozioni complesse
come la menzogna e l’inganno. Ha pubblicato più di duecento articoli scientifici e capitoli di libri. Insieme a Giovanni Berlucchi, ha scritto “Neurofobia: chi ha paura del cervello” (Cortina, 2013), un saggio sull’impatto sociale delle neuroscienze. Per ulteriori informazioni sulla sua attività: http://agliotilab.org
 
 
 
 
L’incontro rientrava negli appuntamenti ‘Aperture 2017’, iniziativa coordinata dai proff. Francesco Nazzi e Angelo Vianello: lunedì 8 maggio 2017, Auditorium di Palazzo di Toppo Wassermann, Udine, via Gemona 92. Evento organizzato dall’Università di Udine, in collaborazione con il Comune di Udine e il sostegno della Fondazione Crup.
 
Nella foto: Keith Haring,Figures(1985), acrilico su tela.