L'Università di Udine approva la Policy Open Access

L’Archivio istituzionale con i risultati della ricerca, consultabile all’indirizzo https://air.uniud.it/, risponde alle migliori pratiche e standard tecnici internazionali sull’accesso aperto.

Promuove un modello di diffusione e comunicazione della letteratura scientifica che elimina i vincoli tecnici, economici, giuridici sulla fruizione della conoscenza.
L’Open Access si basa infatti su accesso gratuito, rapidità nella pubblicazione e disseminazione, e assenza di restrizioni derivanti dal diritto commerciale.
 
I vantaggi dell’OA (ovvero ricerca ottimizzata in ambito accademico, trasferimento di conoscenze alle imprese, trasparenza verso un pubblico più ampio e conservazione nel tempo) riguardano:
  • autori - l’ampia disseminazione e circolazione dei prodotti della ricerca garantisce maggiore visibilità e impatto;
  • ricercatori -  accedono ai  dati e ai risultati della ricerca con maggiore facilità e velocità;
  • biblioteche - annullano i costi vertiginosi degli abbonamenti a riviste scientifiche;
  • editori - ottengono maggiore visibilità tramite pubblicazione della fonte su riviste.
In Italia la CRUI ha sostenuto la cultura dell’accesso aperto; le università italiane hanno avviato diverse iniziative, dall’inserimento nei propri statuti di clausole relative all’accesso aperto all’emanazione di Policy e Regolamenti specifici. Tappa fondamentale a livello nazionale è stata la pubblicazione della legge 112 del 7 ottobre 2013.
 
L’Ateneo udinese ha aderito a questo movimento più di tre anni fa. Nell’ottobre 2013 è stato nominato un Delegato di Ateneo per l’accesso aperto (prof.ssa Carla Piazza) e istituito un Gruppo di lavoro. Nel febbraio 2015 il SA ha approvato la Policy sull’Accesso Aperto (Open Access) alla letteratura scientifica che sancisce la posizione dell’Ateneo rispetto al movimento dell’accesso aperto e detta criteri generali per la gestione dell’Archivio Istituzionale, archivio poi ufficialmente istituito nell’aprile 2015. È in corso la realizzazione di un servizio di Ateneo a supporto di docenti e ricercatori (sia per le procedure di deposito nell’archivio sia per contrattare con gli editori i diritti di ripubblicazione).
 
La visibilità della ricerca condotta in Ateneo aumenterà significativamente con la progressiva diffusione dei prodotti in rete attraverso l’Archivio istituzionale. Tale visibilità potrà essere misurata verificando il numero di citazioni che le pubblicazioni in Accesso Aperto riceveranno, il numero di progetti finanziati da enti promotori dell’OA e che coinvolgono ricercatori dell’Ateneo, e l’evoluzione a livello nazionale e internazionale dei Gruppi di ricerca.

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