PreCanMed: dal Friuli Venezia Giulia al Tirolo la ricerca sul cancro non ha frontiere

Il team di ricerca italo-austriaco si riunisce a Udine per discutere i progressi del progetto di ricerca trans-frontaliera

Giovedì 25 e venerdì 26 gennaio l’Università di Udine ospiterà i partner austriaci, la Medizinische Universität Innsbruck e l’Austrian Drug Screeening Institute, e quelli italiani, il Consorzio Interuniversitario per le Biotecnologie – Laboratorio Nazionale (LNCIB), quale coordinatore del progetto, e l’Università di Trieste, per presentare alla comunità scientifica e ai cittadini, i progressi più recenti conseguiti nel campo della medicina anticancro di precisione.

Il progetto trans-frontaliero PreCanMed, partito nel Gennaio 2017 e che durerà tre anni, è finanziato dall’Unione Europea, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dall’Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020. Il suo obiettivo è incrementare le potenzialità del Friuli Venezia Giulia e del Tirolo nel settore ricerca e innovazione, costruendo così le premesse per una leadership transfrontaliera nell’ambito della ricerca sul cancro.

PreCanMed prende in esame un aspetto cruciale del processo di realizzazione della medicina anticancro di precisione, ossia lo sviluppo di nuovi modelli che fedelmente rappresentino le caratteristiche della malattia di un paziente.

In quest’ottica, saranno sviluppati organoidi derivati da cellule tumorali di ciascun paziente, sfruttando una tecnologia innovativa che permette a tali cellule di crescere in laboratorio, su una piastra di coltura. La disponibilità di questo tipo di modello consentirà da un lato di accelerare la sperimentazione di farmaci e di sviluppare in modo più meticoloso e rapido gli interventi di medicina di precisione, che costituiscono il futuro della cura dei tumori, dall’altro permetterà di indirizzare la ricerca verso una più precisa caratterizzazione molecolare del tumore e del paziente.

La ricerca svolta dal team di PreCanMed si focalizzerà in particolar mod sull’ottenimento di organoidi dei tumori della mammella, del colon, del polmone e del mesotelioma, con l’obiettivo di creare la prima Biobanca trans-frontaliera italo-austriaca di organoidi tumorali, che conserverà i modelli sviluppati e tutti i dati molecolari generati. L’intento è rendere accessibile la Biobanca alla comunità scientifica a livello regionale, nazionale e internazionale attraverso accordi di collaborazione con PreCanMed.

Giovedì 25 gennaio i partner PreCanMed si riuniranno presso l’Ateneo udinese (Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, Aula T9, Via Gemona, 92, 33100 Udine, ore 14:00 – 16:00), in un evento organizzato dal Gianluca Tell del Dipartimento di Area Medica dell'Università di Udine come partner del progetto, per condividere con ricercatori, medici, studenti, giornalisti e cittadini i risultati ottenuti dall’avvio del progetto di cooperazione.

Il workshop, aperto gratuitamente al pubblico, verterà sulla presentazione del progetto stesso, illustrandone il programma triennale e gli strumenti che implementeranno lo studio delle malattie tumorali e lo sviluppo di terapie innovative.

Alla conferenza interverranno inoltre due esperti di fama internazionale, in merito alle scoperte più recenti e alle problematiche emerse nella ricerca sul cancro.
Jarno Drost, ricercatore presso Princess Máxima Center for Pediatric Oncology a Utrecht (Paesi Bassi) illustrerà il progresso della sua ricerca sull’utilizzo di modelli biologici di ultima generazione per studiare il tumore del singolo paziente in laboratorio.
In seguito, Massimiliano Pagani, dell'Università di Milano, illustrerà la sua ricerca sulla interazione del sistema immunitario e le cellule tumorali, un campo di alta rilevanza per lo sviluppo di terapie antitumorali di ultima generazione.

 

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