Incontro con il Rettore di Fiume Snježana Prijić Samaržija, autrice del libro "Democracy and truth. The conflict between political and epistemic virtues".
Introduce e modera: Andrea Zannini, Direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale.
Intervengono: Andrea Tabarroni e Gabriele Giacomini, Università di Udine.
Il libro esplora gli ultimi dibattiti nel campo dell'epistemologia sociale, riguardanti la giustificazione epistemica della democrazia. Da un lato, troviamo coloro che sostengono un approccio standard, supponendo che la legittimità democratica debba essere fondata sulla produzione di decisioni epistemicamente di alta qualità (vera, sensibile alla verità, conduttiva alla verità, corretta, giustificata, razionale, epistemicamente responsabile e presto). Dall'altro lato, ci sono quelli che non ritengono che la giustificazione epistemica sia necessaria o favorevole alla legittimità democratica, e quelli che accettano la necessità della giustificazione epistemica della democrazia mentre respingono la sua riduzione alla produzione di decisioni vere o giustificate. Fondamentalmente, questa gamma di posizioni è fortemente influenzata dalle rispettive posizioni riguardo allo status di esperti all'interno del processo decisionale democratico. Questo libro offre una prospettiva unica su questo dibattito e registra la sfida di una nuova disciplina di epistemologia applicata, il "mondo reale".
Introduce e modera: Andrea Zannini, Direttore del Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale.
Intervengono: Andrea Tabarroni e Gabriele Giacomini, Università di Udine.
Il libro esplora gli ultimi dibattiti nel campo dell'epistemologia sociale, riguardanti la giustificazione epistemica della democrazia. Da un lato, troviamo coloro che sostengono un approccio standard, supponendo che la legittimità democratica debba essere fondata sulla produzione di decisioni epistemicamente di alta qualità (vera, sensibile alla verità, conduttiva alla verità, corretta, giustificata, razionale, epistemicamente responsabile e presto). Dall'altro lato, ci sono quelli che non ritengono che la giustificazione epistemica sia necessaria o favorevole alla legittimità democratica, e quelli che accettano la necessità della giustificazione epistemica della democrazia mentre respingono la sua riduzione alla produzione di decisioni vere o giustificate. Fondamentalmente, questa gamma di posizioni è fortemente influenzata dalle rispettive posizioni riguardo allo status di esperti all'interno del processo decisionale democratico. Questo libro offre una prospettiva unica su questo dibattito e registra la sfida di una nuova disciplina di epistemologia applicata, il "mondo reale".