Nelle 'Heroides' Ovidio cede la parola ad alcune famose eroine del mito, tra cui Penelope, Didone, Arianna, rendendole autrici di lettere in distici elegiaci rivolte ai loro mariti o amanti assenti. Considerata per lungo tempo un’opera eccessivamente retorica e artificiale, se non addirittura monotona, questa silloge di epistole è stata enormemente rivalutata soprattutto a partire dagli anni ’80-90: i numerosi saggi, monografie e commenti apparsi da quel momento in poi hanno radicalmente cambiato il nostro modo di leggere e interpretare le lettere ovidiane.
La giornata di studio udinese, ponendosi in ideale continuità con le tendenze più aggiornate della critica sulle 'Heroides', intende riunire alcuni dei principali esperti di questa raccolta in ambito internazionale per affrontare vari aspetti delle epistole, come l’intenso rapporto con i modelli, problemi di natura testuale e interpretativa, la loro ricezione.
La giornata di studio udinese, ponendosi in ideale continuità con le tendenze più aggiornate della critica sulle 'Heroides', intende riunire alcuni dei principali esperti di questa raccolta in ambito internazionale per affrontare vari aspetti delle epistole, come l’intenso rapporto con i modelli, problemi di natura testuale e interpretativa, la loro ricezione.