La storia del mito asburgico è la storia di una cultura che vive la crisi e la trasformazione epocale di tutta una civiltà, non certo soltanto austriaca; una civiltà che, in nome del suo amore per l'ordine, scopre il disordine del mondo".
Magris ha ricostruito le ragioni storiche del mito asburgico e la sua presenza nelle opere letterarie, dall'epoca Biedermeier ad autori come Schnitzler, Hofmansthal, Rilke, Roth e Musil.
Nella conferenza Maria Carolina Foi (Università di Trieste) ripercorrerà storia e geografia di questo mito, ne rileggerà coordinate spaziali e temporali degli scrittori di questa epoca aurea e al contempo decadente proponendo una interpretazione rinnovata e ancora poco esplorata del testo di Magris.
Magris ha ricostruito le ragioni storiche del mito asburgico e la sua presenza nelle opere letterarie, dall'epoca Biedermeier ad autori come Schnitzler, Hofmansthal, Rilke, Roth e Musil.
Nella conferenza Maria Carolina Foi (Università di Trieste) ripercorrerà storia e geografia di questo mito, ne rileggerà coordinate spaziali e temporali degli scrittori di questa epoca aurea e al contempo decadente proponendo una interpretazione rinnovata e ancora poco esplorata del testo di Magris.