Il kick-off meeting si è svolto al Museo della Cantieristica di Monfalcone
Tutela dell'ambiente marino adriatico: al via il progetto HATCH
I risultati saranno usati per la pianificazione dello spazio marittimo
Lo scorso 6 ottobre si è svolto il kick-off meeting del progetto HATCH al Museo della Cantieristica (MUCA) di Monfalcone.
Università di Udine, capofila del progetto, insieme ai partner italiani e croati,intende capitalizzare i risultati dei cinque progetti finanziati nell’ambito del programma transfrontaliero Interreg Italia-Croazia inerenti le tematiche di tutela dell’ambiente marino Adriatico e parte della programmazione transfrontaliera appena conclusasi.
Il Mare Adriatico è ricco di biodiversità e la sua mappatura attraverso la conduzione di analisi chimiche, fisiche, microbiologiche per definirne lo stato di qualità, è necessaria in quanto sebbene ricca di informazioni è ancora incompleta stante l’insorgenza di sempre nuove problematiche legate al forte sviluppo delle attività antropiche lungo la linea di costa ed in mare.
Il progetto HATCH mira a sfruttare I dati raccolti dalle diverse attività di indagine svolte nei progetti standard ad esempio impatto dei depuratori, dei porti, contaminazioni dalla costa, effetto della navigazione. La capitalizzazione di questi risultati, una volta armonizzati e strutturati, fornirà un hub di dati sfruttabile dalle parti interessate e per la loro applicazione nella Pianificazione dello Spazio Marino.
