Dialogo tra accademia, istituzioni e società in occasione della riforma costituzionale in corso

Autonomia speciale e Statuto regionale del Friuli Venezia Giulia

Convegno sabato 18 luglio, con Gianclaudio Bressa, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

Un’occasione di riflessione che segni l’inizio di un dialogo proficuo tra accademia, istituzioni e società sul modo di intendere l’autonomia speciale, a partire dall’avvio di un processo partecipato di riscrittura dello Statuto regionale del Friuli Venezia Giulia, anche alla luce della riforma costituzionale in corso. È l’obiettivo del convegno “Autonomia speciale: attualità e prospettive”, organizzato dall’Università di Udine, che si terrà sabato 18 luglio, dalle 9.30, sala Gusmani di palazzo Antonini a Udine (via Petracco 8).

In apertura gli indirizzi di saluto dei rappresentanti dell’ateneo friulano, il rettore Alberto Felice De Toni e la direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche Marina Brollo, e della Regione autonoma FVG.

I lavori inizieranno (alle 9.45 circa) con una sessione di analisi e proposte dedicata al tema “Autonomie speciali e riforme costituzionali”. Interverranno: Gianclaudio Bressa, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari regionali e le Autonomie; Roberto Toniatti (Università di Trento), coordinatore del progetto Autonomie Speciali Alpine; Robert Louvin (Università della Calabria), presidente della Commissione paritetica Stato-Regione Val d’Aosta. Introdurrà e presiederà i lavori Elena D’Orlando, docente di diritto regionale e degli enti locali all’Università di Udine e componente della Commissione paritetica Stato-Regione FVG.

Seguirà la tavola rotonda (alle 11.30 circa) intitolata “Il futuro dell’autonomia speciale del Friuli Venezia Giulia: la necessità di una riscrittura partecipata dello Statuto di autonomia”. Ne discuteranno: Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale FVG; Sergio Cecotti, già presidente della Regione FVG; Daniele Galasso, componente della Commissione paritetica Stato-Regione FVG. Modererà il giornalista Domenico Pecile.

«L’Università di Udine – spiega il rettore Alberto Felice De Toni – ritiene opportuno dare un contributo fattivo al dibattito in atto, in una duplice prospettiva: da un lato, attraverso una qualificata indagine scientifica sul tema dell'autonomia speciale, che ne metta in evidenza punti di forza e criticità; dall'altro, lanciando una “sfida” all'intera comunità regionale e, sul piano operativo, al Consiglio regionale in particolare, affinché dia corso a un processo partecipato di riscrittura dello Statuto speciale, frutto di un rinnovato patto tra società e istituzioni del Friuli Venezia Giulia».

L'ateneo friulano, infatti, ha come missione, a norma di Statuto, la promozione dello sviluppo e del progresso della cultura e delle scienze anche attraverso la collaborazione scientifica e culturale con le istituzioni del proprio territorio, contribuendo con ciò allo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico della comunità regionale.

«Per valutare l’attualità delle ragioni della specialità – spiega la professoressa Elena D’Orlando – è necessario indagare sulla cultura dell'autonomia, fattore chiave sul quale le regioni speciali giocano oggi il loro futuro. Cultura dell’autonomia che va declinata come capacità istituzionale di autogoverno responsabile, sul piano politico, amministrativo, di gestione delle risorse; come valorizzazione e sintesi di un capitale sociale e territoriale culturalmente composito; come adozione di processi dialettici di costruzione di una volontà politica di tipo diffuso. Si tratta di questioni che sollecitano tanto la classe politica, in termini di elaborazione di progetti ambiziosi, quanto la dottrina, chiamata a ideare soluzioni tecnico-giuridiche conseguenti».

Il convegno è promosso dal dipartimento di Scienze giuridiche dell’ateneo friulano e dal gruppo di studio Autonomie Speciali Alpine, con il patrocinio del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e della sezione di Udine dell’Associazione europea di studenti di giurisprudenza (ELSA – The European Law Student’s Association).