Venerdì 27 novembre alle 14 a Udine e alle 20.15 a Moggio Udinese

Bilanci e prospettive dell'ecoturismo in Friuli Venezia Giulia: doppio appuntamento

Presentazione e testimonianze da 13 aree di interesse naturalistico regionale e serata dedicata al patrimonio faunistico dei grandi carnivori

 L’ecoturismo come mezzo concreto per la conservazione della natura e per la valorizzazione delle comunità locali. Sarà questo il tema al centro dell’iniziativa promossa dall'Università di Udine e dal Villaggio degli Orsi di Stupizza (http://www.villaggiodegliorsi.it/), volta a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli insegnanti, che vedrà riunite attorno al tavolo le rappresentanze di ben 13 fra le maggiori realtà di interesse naturalistico del Friuli Venezia Giulia, che da anni promuovono l’ecoturismo in regione. L’appuntamento è per venerdì 27 novembre a Udine, dalle 14 alle 18, nell’aula M del polo scientifico dell’Università di Udine, in via delle Scienze 206. Alle 20.15 a Moggio Udinese (Ud), nella sala polifunzionale “Romano Treu” in via Roma 4, la discussione si concentrerà su “I Grandi Carnivori in Friuli Venezia Giulia. Stato dell'arte, tra ricerche dell'Università di Udine ed esperienze degli studenti”.

 
Durante il convegno saranno presentate le diverse realtà e specificità che nel tempo hanno plasmato il ventaglio di opportunità e attività disponibili sul territorio regionale, e verranno approfonditi gli obiettivi comuni e i possibili futuri sviluppi. «L’obiettivo dell’iniziativa – spiega Stefania Troiano, del Dipartimento di scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine, che introdurrà il convegno – è di proporre modelli educativi corretti per un uso responsabile del patrimonio naturale, sensibilizzando e appassionando bambini, ragazzi e adulti verso un patrimonio che si colloca tra il paesaggio visibile e le specie animali e vegetali che lo abitano e che sono spesso molto elusive e difficili da incontrare e da mostrare».
 
«Questo – sottolinea Stefano Filacorda, del Dipartimento di scienze agrarie e ambientali, che dirige e coordina per l’Università di Udine gli studi sulla fauna selvatica - è vero soprattutto per i grandi carnivori». Il tema sarà discusso alle 20.15, a Moggio Udinese nella serata organizzata dal Parco delle Prealpi Giulie. «Si parlerà – anticipa Filacorda - di orsi, lupi, linci e sciacalli nella nostra regione anche grazie alle storie e al contributo degli studenti che sono impegnati nelle ricerche in campo».
 
Tra le realtà presenti al convegno a Udine, il Parco Naturale delle Prealpi Giulie, il Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova, il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, la Riserva Naturale del Lago di Cornino, Casa delle Farfalle di Bordano, la Riserva naturale della Foce dell’Isonzo-Isola della Cona, il Corpo forestale regionale-Centro Didattico Naturalistico di Basovizza, la Grotta Gigante, l'Area marina protetta di Miramare, la Riserva naturale delle Falesie di Duino, la Riserva naturale della Val Rosandra-Dolina Glinščice, il Servizio Musei Scientifici Trieste e il Villaggio degli Orsi.
 

Le iniziative si collocano all’interno della Settimana Unesco di Educazione allo sviluppo sostenibile 2015 (23-29 novembre 2015) con tema “Tra visibile e invisibile”, coordinata dal Larea - Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale. Per informazioni sulle due iniziative è possibile contattare Sara Vezzaro al numero 333.9246802, o inviando una email all’indirizzo sara.vezzaro@uniud.it.

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