Catturata una lince sulle Prealpi orientali

Il video sarà proiettato sabato 10 maggio al convegno
su "Gestione sostenibile transfrontaliera delle risorse faunistiche"

Dopo la prima cattura di una lince in Italia, avvenuta nella primavera dello scorso anno, l’impresa è stata ripetuta dai ricercatori friulani che hanno anche potuto filmare l’eccezionale evento.

Il video verrà proiettato, insieme a quelli delle catture di orso realizzati nel 2007, nel corso del convegno, aperto a tutti gli appassionati di fauna selvatica, che si svolgerà sabato 10 maggio a Udine, presso l’Auditorium della nuova sede regionale, in via Sabbadini 31, a partire dalle 9, organizzato dalla Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna della Regione.

L’incontro è infatti dedicato alla “Gestione sostenibile transfrontaliera delle risorse faunistiche”, e conclude il progetto di cooperazione transnazionale Interreg III A Italia – Slovenia, coordinato dall’Ufficio studi faunistici della Regione, in partenariato con l’Università di Udine, l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, il Servizio forestale sloveno, l’Università di Lubiana, la Lega dei cacciatori sloveni ed infine il Comune di Pulfero.

Queste recenti catture, effettuate dai tecnici dell’Università di Udine con la collaborazione del Parco Zoo “Punta Verde” di Lignano, hanno consentito di dotare di analoghi apparati trasmittenti anche alcuni orsi bruni in territorio italiano, oltre a cervi e cinghiali: nell’ambito del progetto è stato poi realizzato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie un importante monitoraggio sanitario delle popolazioni di ungulati, grazie anche al fondamentale apporto dei Distretti venatori coinvolti.

 

COMUNICATO STAMPA ARC - Udine 8 maggio 2008

Sullo stesso tema

Martedì 9 Marzo

Tornate le lontre anche nelle pianure e colline del Friuli Venezia Giulia: lo studio in una tesi

La ricerca ha individuato la presenza della specie almeno sul 14% del territorio regionale

Martedì 22 Dicembre

Catturato Pepe: è il quinto sciacallo dorato in Italia dotato di collare satellitare e radio

Per la prima volta la cattura è avvenuta con una trappola a cassa in legno

Mercoledì 21 Agosto

Primo sciacallo dorato catturato in natura in Italia, nell’ambito del progetto Nat2Care

Yama è stato munito di radiocollare e il suo monitoraggio sarà essenziale per lo studio e la protezione della sua specie