Due momenti formativi in ateneo con Louis Godart

Louis Godart, Consigliere per la Conservazione del patrimonio artistico della Presidenza della Repubblica italiana, lo scorso 22 maggio ha visitato il nostro ateneo. In particolare, nel pomeriggio ha portato un saluto al corso di perfezionamento “Valori identitari e imprenditorialità” - rivolto a 12 corsisti discendenti di emigrati friulani in Argentina, organizzato dall’Ateneo di Udine con il supporto dell’Ente Friuli nel Mondo e della Regione Friuli Venezia Giulia - e ha poi tenuto una lectio magistralis nel contesto del Dottorato interateneo Udine-Trieste in Studi linguistici e letterari, sul tema de “Il processo di costruzione dell’identità linguistica e culturale europea”.

La visita si è svolta nell’ambito degli incontri di Godart in regione. Il rettore dell’Università di Udine, Alberto Felice De Toni, ha incontrato Godart a Case di Manzano (Ud), presso la Casa Forte Nussi Deciani, fatta oggetto di una pregevole azione di recupero da parte dell’imprenditore Lucio Zamò, dove si è svolta un’iniziativa culturale centrata sulla figura del pittore futurista Milko Bambič, organizzata con la collaborazione del professor Vincenzo Orioles. De Toni ha espresso il suo vivo apprezzamento per la visita in Friuli di una così autorevole personalità del mondo culturale come è Godart, che in più occasioni, negli ultimi anni ha manifestato vicinanza all’Università di Udine e alle istituzioni culturali friulane.

Godart si è poi trasferito a Latisana per partecipare al convegno “Dal Dante ‘irredentista’ alla Grande Guerra”, patrocinato fra gli altri dell’Università di Udine, con un intervento centrato sulla “Idea di Europa prima e dopo la Grande Guerra”.

Archeologo e filologo classico, ordinario di filologia micenea, membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, dell’Institut de France e dell’Accademia di Atene, autore di fondamentali ricerche sulla decifrazione delle scritture egee, Louis Godart è Consigliere per la conservazione del patrimonio artistico del Presidente Mattarella, veste ricoperta già durante la presidenza di Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.