Ebook, servizi e comunità: il futuro è la biblioteca smart

Intervista ad Andrea Tilatti, delegato del rettore alle Biblioteche e alle Banche dati

Il Sistema Bibliotecario d’Ateneo (SBA) dell’Università di Udine è composto dalla Biblioteca umanistica e della formazione, dalla Biblioteca economica e giuridica, dalla Biblioteca medica e da quella Scientifica e tecnologica nel polo dei Rizzi. Complessivamente, il Sistema conta quasi 851 mila volumi, oltre 1.800 abbonamenti, circa 48.700 periodici elettronici, 93 banche dati bibliografiche elettroniche e 518 posti lettura. Da tre anni Andrea Tilatti, professore di storia medievale, è delegato del rettore alle Biblioteche e alle Banche dati. Il processo di razionalizzazione che aveva già interessato in passato il SBA è in fase di avanzamento, per rendere il servizio sempre più omogeneo e rispondente alle esigenze degli utenti.
 
Biblioteca 3.0. Negli ultimi anni la sfida principale è stata la conversione dal cartaceo al digitale con l’acquisto di ebook, in particolare nei settori medici e scientifici. Tenendo conto anche dell’aumento del costo dei libri, questo percorso ha permesso una razionalizzazione degli spazi e delle risorse. La consultazione delle risorse digitali ha numerosi vantaggi logistici, tra cui la possibilità di consultazione da casa e il risparmio di tempo. Visto il positivo riscontro da parte dell’utenza, nel 2017 si punterà a far conoscere meglio i servizi offerti dal SBA e ad organizzare corsi di alfabetizzazione bibliotecaria per insegnare un corretto approccio ai materiali bibliotecari tradizionali e digitali.
 
Bibliotecari del futuro. I materiali virtuali stanno trasformando la fruizione del patrimonio librario, ma la biblioteca rimane sempre luogo privilegiato di socializzazione e confronto. Per questo il SBA lavorerà per migliorare la fruibilità degli spazi comuni, ma anche per creare momenti di approfondimento con iniziative culturali specifiche. Fondamentale in questo contesto è la figura del bibliotecario: una guida per l’utente che lo aiuta a orientarsi in un mondo in continua evoluzione. Oltre al tradizionale servizio quotidiano di assistenza e di prestito, il personale del SBA ha attivato, e in certi casi potenziato, l’attività di promozione del portale per la ricerca “Primo, una discovery tool molto semplice e potente che consente di fare una ricerca simultanea su più collezioni, sia cartacee che elettroniche disponibili all’Università. È inoltre possibile interrogare il vastissimo indice di Primo che raccoglie milioni di record bibliografici e full text relativi a collezioni di e-books, e-journals, archivi istituzionali e banche dati bibliografiche, uno strumento molto apprezzato dall’utenza.
 
Razionalizzare per migliorare. Attualmente il SBA è strutturato in quattro poli principali, ai quali si aggiungono le biblioteche delle sedi di Pordenone e Gorizia. Recentemente a Udine è stata inaugurata le nuova sede della Biblioteca umanistica e della formazione in via Mantica, intitolata a Santa Lucia, che raccoglie circa 300 mila volumi e che fa parte di un progressivo processo di razionalizzazione per concentrare progressivamente in un'unica sede tutto il patrimonio bibliografico dei settori umanistico e della formazione. Di grande rilievo sul piano storico e culturale, inoltre, è la Biblioteca Florio, situata nell’omonimo palazzo dove ha sede il rettorato. Tra i fondi speciali spicca la Donazione Attilio Maseri, una collezione ricca di cultura libraria settecentesca che è stata catalogata e messa a disposizione degli studiosi.
 
Aperti al territorio e al futuro. In questi anni l’Ateneo si è impegnato ad aprire sempre di più le biblioteche all’utenza esterna, non solo quindi agli studenti. Un servizio non sempre presente in altri atenei. Gli utenti esterni possono accreditarsi anche per il prestito. L’obiettivo è infatti incrementare l’interazione e la collaborazione con il territorio, per favorire il miglioramento della vita culturale di tutti i cittadini. Tra i progetti in corso c’è un dialogo con la Biblioteca Comunale di Udine e l’attivazione di un campus per l’alternanza scuola-lavoro degli istituti superiori cittadini che ha ottenuto riscontri positivi. Il SBA guarda al futuro con l’impegno per un costante miglioramento, una particolare attenzione alla digitalizzazione e il potenziamento dell’edilizia bibliotecaria, per offrire servizi sempre più funzionali e al passo con i tempi.

 

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