In via della Comina corsi per i dipendenti delle strutture sanitarie pordenonesi

Formazione per tutor clinici: 120 infermieri si aggiornano all'Università

Successo per le lezioni organizzate dal corso di laurea in Infermieristica

Saranno chiamati a svolgere le funzioni di guida degli studenti universitari in tirocinio i 120 infermieri che hanno frequentato complessivamente oltre 60 ore di lezione nel corso di formazione per tutor clinici, organizzato per l’a.a. 2006/2007 dal corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Udine a Pordenone e rivolto a infermieri esperti delle strutture sanitarie pubbliche e convenzionate pordenonesi. Ai partecipanti sono stati offerti due percorsi nella sede di Infermieristica in via della Comina: un programma di quattro giornate che è stato replicato due volte ed era dedicato a “L’apprendimento nel setting clinico: dalla progettazione alla realizzazione del percorso formativo, il ruolo tutoriale” e un breve percorso di due giornate full immersion sul tema “Il tutor clinico: quali competenze per guidare, sostenere, motivare l’apprendimento degli studenti”.
 
«La formazione di base delle professioni sanitarie ha subito enormi cambiamenti negli ultimi dieci anni – sottolinea Roberta Grando, coordinatore del corso di laurea in Infermieristica dell’Università di Udine a Pordenone – e l’avvio dei percorsi universitari ha creato nuovi scenari, all’interno dei quali si confrontano il mondo dell’organizzazione e il mondo della formazione. Il nuovo orientamento ha rivisto i contenuti, le finalità e le modalità con cui attuare la formazione, anche attraverso il coinvolgimento degli infermieri nella didattica, ripensando al loro ruolo come formatori in un contesto universitario e individuando funzioni e compiti diversi a seconda dei diversi ambiti educativi di intervento». La tutorship diventa così una relazione educativa che si differenzia dall’apprendimento tradizionale e pone al centro dell’attenzione lo studente con i propri bisogni formativi, stimolando la sua partecipazione attiva e riflessiva all’interno di un percorso delineato da obiettivi chiari e condivisi.
 
«Il corso – prosegue Grando - è stato un’opportunità offerta ai professionisti sanitari per formarsi nel ruolo di tutor con la consapevolezza che essere guida nell’apprendimento di altri comporta l’acquisizione e manutenzione di competenze specifiche e l’assunzione di responsabilità nei confronti del discente e dei committenti. La gestione dell’apprendimento richiede che il tutor clinico non sia solo un professionista, ma anche un formatore». Durante le lezioni sono stati forniti gli elementi teorici di base per l’orientamento dentro la moderna formazione infermieristica e sono state create opportunità di apprendimento individuali e di gruppo per facilitare l’acquisizione di abilità cognitive, pratiche e relazionali utili alla progettazione e gestione dei processi di apprendimento e di valutazione delle competenze infermieristiche nell’ambito del setting clinico. Le lezioni sono state svolte dal coordinatore  Roberta Grado, dalle tutor didattiche del corso di laurea in Infermieristica Laura Claut, Viera Giannina, Annalisa Morandin, Nadia Battistella e da due referenti per la formazione e aggiornamento aziendale del CRO di Aviano, Nicoletta Suter e Lucia Cadorin.
 

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