Il testimone internazionale della partnership da Riem a Maturana e Davila

Questo prestigioso riconoscimento, alla seconda edizione, è un fil rouge con il nostro territorio: la prima premiata in assoluto, nel 2018, è stata infatti Antonella Riem

Il 15 gennaio 2020, il Center for Partnership Studies (California; https://centerforpartnership.org/) ha assegnato il premio per le più importanti ricerche transdisciplinari sulla partnership a Humberto Maturana e Ximena Davila Yáñez, per il loro lavoro pionieristico e internazionale, durato 23 anni, presso l’Escuela Matriztica di Santiago. Il loro contributo, sulla biologia dell’amore, ha offerto importanti elementi per la comprensione biologico-culturale dell'umanità.

Questo prestigioso riconoscimento, alla seconda edizione, è un fil rouge con il nostro territorio: la prima premiata in assoluto, nel 2018,è stata infatti Antonella Riem, direttrice del Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società presso l’Università degli Studi di Udine. Il premio le è stato attribuito soprattutto per il suo volume “A Gesture of Reconciliation. Partnership Studies in Australian Literature” (2017), frutto del trentennale lavoro di ricerca sulla letteratura australiana, come base il modello di partnership di Riane Eisler, adottato dal ‘Partnership Studies Group’ dell’Università di Udine per lo studio internazionale delle letterature, delle lingue e dei sistemi educativi.

Maturana e Yáñez hanno pubblicato in spagnolo dei veri e propri best seller, “Habitar Humano en Seis Ensayos de Biología Cultural” (“Abitare l'essere umano in sei saggi di biologia culturale” ; 2008), “El Árbol del Vivir (“L’albero della vita”, 2015)”, “Historia de Nuestro Vivir Cotidiano” (“Storia della nostra vita quotidiana”; 2019), nei quali, in maniera del tutto innovativa, dimostrano come l’emozione legata all’amore sia la base dell’origine della vita umana e della sua conservazione.

Herbert Maturana, considerato tra i padri moderni del costruttivismo e tra gli eredi di Wittgestein e Bateson, è il fondatore della biologia della conoscenza, nella quale vita e conoscenza coincidono: «Vivere è conoscere». I suoi studi sono stati così rivoluzionari, da spingere la comunità scientifica mondiale a ripensare l’oggettività stessa dell’informazione.

Antonella Riem commenta così questo riconoscimento: «La notizia del premio a Maturana e Yáñez, mi ha riempito di gioia per loro, ed è stata un’ulteriore conferma di quanto, in partnership, possiamo offrire alla conoscenza, all’Accademia e al territorio. Gli anni di studio, sulla partnership con Riane Eisler, ci hanno permesso non soltanto di raggiungere conoscenze teoriche, ma anche di migliorare noi stesse, noi stessi ed il clima relazionale intorno a noi».

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