Inizio della cerimonia alle 10.15 nella sede di piazzale Kolbe

Inaugurazione dell'anno accademico 2018/19, lunedì 15 ottobre in Aula magna

Lectio di Sabino Cassese e prolusione di Elena D’Orlando: si interrogheranno sul ruolo nuovo di Stati, Regioni ed Enti locali. Riconoscimento ad Attilio Maseri, benemerito dell’Università di Udine

Si inaugura lunedì 15 ottobre il 41° anno accademico dell’Università di Udine. La cerimonia inizierà alle ore 10.15 nell’aula magna di piazzale Kolbe 4 a Udine. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming all’indirizzo www.uniud.it/streaming.

Dopo l’ingresso del corteo accademico, il rettore Alberto De Toni terrà la sua relazione. Seguiranno gli interventi istituzionali della vicepresidente del Consiglio degli studenti, Ambra Canciani, e del rappresentante del personale tecnico amministrativo in Senato accademico, Giorgio Miclet.

La parola passerà quindi al sindaco di Udine, Pietro Fontanini, e al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga.

Alle 11.15 la consegna del riconoscimento al professor Attilio Maseri, in segno di riconoscimento per la donazione di palazzo Antonini.

Quindi, Sabino Cassese, giudice emerito della Corte costituzionale, terrà la lectio “Territori e potere. Un nuovo ruolo per gli Stati?”, e a seguire la prolusione affidata a Elena D’Orlando, ordinaria di Diritto pubblico comparato, “Territori e potere. Un nuovo ruolo per Regioni ed Enti locali?”.

Alle 12 la chiusura della cerimonia, con il tradizionale canto del Gaudeamus a cura del coro “Gilberto Pressacco” dell’Università di Udine.

Sullo stesso tema

Venerdì 10 Giugno

Undici argentini di origini friulane al corso “valori identitari e imprenditorialità”

Lunedì 13, alle 10, a Palazzo Florio, inaugurazione del percorso formativo su identità, lingua e cultura italiana e friulana, conoscenza culturale ed economica del territorio

Giovedì 9 Giugno

Vent’anni di Scienze dell’architettura a Udine: summer school dedicata a Palladio

Il 13 e 14 giugno focus con studiosi internazionali sulle nuove frontiere dell’architettura tra digitalizzazione, realtà virtuale e aumentata. Quest’anno il corso ha aumentato gli immatricolati del 36%