Appuntamento in streaming domani, sabato 23 maggio, dalle 10.30

L’Ateneo sostiene l’iniziativa delle Università siciliane contro le mafie

Seduta aperta telematica dell’assemblea istituzionale delle Università della Sicilia, con molte personalità del mondo delle istituzioni

Il lenzuolo bianco esposto a palazzo Florio come simbolo di adesione all'iniziativa
L’Università di Udine aderisce all’iniziativa organizzata in occasione della ricorrenza dell’anniversario della strage di Capaci dalla Conferenza dei Rettori delle Università Siciliane (CRUS) di concerto con la Rappresentanza degli Studenti dei quattro Atenei siciliani e la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI). Domani, sabato 23 maggio alle 10.30 si terrà una seduta aperta telematica dell’assemblea siciliana per ricordare l’anniversario della strage in cui, ventotto anni fa, vennero uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli Agenti della loro scorta. Per aiutare studenti e docenti universitari a fare sentire alta e forte la loro voce interverranno alla seduta e daranno una loro testimonianza molte personalità del mondo delle istituzioni.

L’obiettivo dell’iniziativa è testimoniare la ferma volontà del sistema universitario di ribadire una convinzione: ogni processo educativo e formativo deve puntare allo sviluppo di una coscienza critica delle giovani generazioni, determinata a sostenere ogni azione volta a combattere e sconfiggere qualunque attività o organizzazione mafiosa, senza riserve e senza tentennamenti.

L’evento potrà essere seguito in streaming all’indirizzo https://bit.ly/3g2JQlB.

«Se la mafia, come sosteneva Falcone, è un’organizzazione criminale che, come qualunque altra, avrà prima o poi una fine – ha dichiarato Giovanni Puglisi, Presidente della Conferenza dei Rettori Siciliani e Rettore di Enna – allora l’impegno dell’università siciliana, di tutta l’università italiana, è fare in modo che la sua fine sia quanto più vicina possibile, favorendo la crescita sempre più ampia e convinta della coscienza civile contro ogni forma di criminalità mafiosa».

«L’ateneo di Udine aderisce con convinzione a questa iniziativa – sottolinea il rettore Roberto Pinton – perché la cultura della legalità e del rispetto delle regole contro ogni forma di attività mafiosa è una determinante imprescindibile dello sviluppo sociale ed economico. La preoccupazione di garantire questo presupposto fondamentale della crescita riguarda chiunque abbia compiti di salvaguardia e di crescita della convivenza sociale con particolare riferimento per chi si occupa della formazione delle generazioni future. La formazione, infatti, è e rimane lo strumento più efficace per smantellare quel substrato di ignoranza e di luoghi comuni che, spesso, sono alla base del radicamento del messaggio mafioso». Come segno di adesione all’iniziativa, sulla facciata di palazzo Florio, sede del rettorato dell’università friulana, oggi è stato appeso un lenzuolo bianco.

Interverranno durante l’evento: Gaetano Manfredi (Ministro dell’Università e della Ricerca), Pietro Grasso (ex Presidente del Senato), Nello Musumeci (Presidente della Regione Siciliana), Giovanni Grasso (Portavoce del Presidente della Repubblica), Salvatore Gristina (Presidente della Conferenza Episcopale siciliana e Arcivescovo di Catania), Salvatore Di Vitale (Presidente del Tribunale di Palermo), Franco Lo Voi (Procuratore Capo di Palermo), Giusi Scaduto (Prefetto di Siracusa), Teo Luzi  (Capo di Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri), Massimo Bray (Direttore generale della Treccani ed ex Ministro dei Beni culturali), Renato Cortese (Questore di Palermo), Salvatore Cardinale (Presidente emerito della Corte di Appello di Caltanissetta), Ferruccio Resta (Presidente della CRUI e Rettore del Politecnico di Milano), Domenico Surdi (Sindaco di Alcamo), Maria Falcone (Presidente della Fondazione Giovanni Falcone), Marcello Sorgi (Editorialista La Stampa). A loro si aggiungeranno esponenti della società civile che, insieme ai Rettori Salvatore Cuzzocrea, Fabrizio Micari e Francesco Priolo, e ai rappresentanti degli studenti, daranno una esemplare dimostrazione della forza della coralità delle donne e degli uomini liberi e onesti contro ogni organizzazione mafiosa. Il dibattito partirà dal ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, e di tutti gli eroi che hanno dato la vita per tutelare e garantire le libertà fondamentali dei cittadini.

Con questa seduta pubblica, per la prima volta l’assemblea istituzionale delle quattro università della Sicilia, pienamente rappresentate da studenti e docenti, si apre ai territori di riferimento, alle famiglie, al mondo del lavoro, alla società civile, alla magistratura, alle forze dell’ordine, alle autorità, ai siciliani, e al Paese intero.

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