Giornata conclusiva di Conoscenza in festa

La "Carta del Sapere" parte da Udine

 "Abbiamo piantato un seme, per mettere la conoscenza al centro dell'agenda del Paese. Speriamo ne nasca una grande pianta": le parole con cui il rettore Albero Felice De Toni ha salutato e chiuso oggi, 5 luglio, la fitta tre giorni di Conoscenza in Festa, primo festival italiano dedicato al trasferimento del sapere.

La ex chiesa di San Francesco, nel cuore della città, ha ospitato l'evento clou della mattinata: la conclusione dei Magnifici Incontri, il G20 dei rettori italiani, riuniti a Udine per firmare la "Carta del Sapere", un documento da consegnare alla governance del Paese per creare condizioni capaci di rendere competitiva l’Università sui mercati internazionali in termini di formazione e di future classi dirigenti.


A seguire, il vivace e diretto confronto fra Stefano Paleari, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e Debora Serracchiani, presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che, moderati da Enrico Mentana, direttore del Tg La7, si sono apertamente confrontati sul tema "Dire e fare per cambiare l'Università e il Paese".
 
Conoscenza in Festa si è quindi chiusa con l'assegnazione del "Premio alla Conoscenza" allo scienziato Luciano Maiani, consegnato dalla giuria composta da Stefano Paleari, Angelo Riccaboni, presidente della Fondazione Crui e rettore dell'Università di Siena, Alberto Felice De Toni, rettore dell'ateneo di Udine, Giuseppe Guzzetti, presidente dell'Associazione di Fondazioni e Casse di risparmio (Acri) e Lionello D'Agostini, presidente della Fondazione Crup, main partner di Conoscenza in Festa.
 

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