Convegno venerdì 11 maggio nella
sala Paolino d’Aquileia a Udine

Lavoro e globalizzazione, sfide e riforme legislative

Le politiche per il lavoro tra dimensione normativa
e responsabilità sociale d’impresa
Partecipa l’assessore regionale al Lavoro, Roberto Cosolini

        Lavoro nero e immigrazione, delocalizzazione e impatto sull’occupazione locale, legittimità degli incentivi all’occupazione, politiche di sostegno all’occupazione dei soggetti svantaggiati, ruolo delle parti sociali nell’individuazione delle politiche per il lavoro, politiche per il lavoro in Austria e Slovenia, esperienze dal territorio e analisi del mercato del lavoro in regione. Sono alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso del convegno internazionale “Le politiche per il lavoro tra globale e locale”, organizzato dal dipartimento di Scienze giuridiche e dalle facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università di Udine, che si terrà venerdì 11 maggio, dalle 10, nel Centro culturale “Paolino d’Aquileia”, in via Treppo 5/b a Udine. 

        Porteranno i saluti il rettore Furio Honsell, il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, i presidi della facoltà di Economia e di Giurisprudenza, Gian Nereo Mazzocco e Mariarita D’Addezio, e il direttore del dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Trieste, Fabio Severo Severi. I lavori saranno introdotti dal direttore del dipartimento di Scienze giuridiche dell’ateneo friulano, Marina Brollo, e da Franco Carinci, dell’Università di Bologna. 

        Alle 15 prenderà la parola l’assessore regionale al Lavoro, alla formazione, all'università e alla ricerca, Roberto Cosolini. Seguiranno, fra gli altri, gli interventi del direttore dell'Agenzia regionale del lavoro, Domenico Tranquilli, del direttore della Direzione regionale del lavoro, Michele Monaco, e dell'esperto di bilanci sociali, Paolo Tomasin, che illustreranno le buone e cattive prassi del nostro mercato del lavoro. Chiuderà i lavori don Pierluigi Di Piazza, fondatore e direttore del Centro di accoglienza “Ernesto Balducci” di Zugliano. 

        «L’incontro – spiega la coordinatrice scientifica, Marina Brollo – approfondirà, anche dal punto di vista etico e della responsabilità sociale d’impresa, le più recenti riforme intervenute nel diritto del lavoro e, in particolare, le ricadute nel mercato del lavoro locale derivanti dalla globalizzazione e dall’allargamento dell’Unione europea». Il convegno conclude il modulo di “Etica e lavoro” del neonato corso di “Etica ed economia” istituito dalla facoltà di Economia e rientra nelle iniziative ospitate dalla manifestazione “Vicino/lontano”. Saranno inoltre presentati i risultati della ricerca nazionale “Le politiche del lavoro tra regionalismi, riforme costituzionali e allargamento dell’Unione europea”, realizzato in collaborazione con l’Università di Trieste, e il volume, fresco di stampa, Il lavoro nella finanziaria 2007 (Ipsoa, Milano). 

        Durante la prima sessione del convegno Antonio Viscomi, dell’Università di Catanzaro, parlerà di “Lavoro sommerso e immigrazione”, Enrico Gragnoli, dell’Università di Parma, farà il punto su “Globalizzazione e livelli occupazionali”, Domenico Garofalo, dell’Università di Bari, illustrerà gli “Incentivi all’occupazione tra politica sociale e tutela della concorrenza”. Nel pomeriggio Franz Marhold, dell'Università di Graz, spiegherà “Le politiche per il lavoro in Austria”, mentre Zvone Vodovnik dell’Università di Primorska illustrerà “Le politiche per il lavoro dei soggetti disabili in Slovenia”. Seguiranno le relazioni di Valeria Filì, dell’Università di Udine, su “I lavoratori svantaggiati tra adattabilità, occupabilità e pari opportunità”, e di Roberta Nunin, dell’Università di Trieste, su “Politiche per il lavoro e ruolo dei sindacati europei”.

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