Iniziativa del dipartimento di Lingue e Letterature straniere e dell’Associazione Biblioteca Austriaca

Letteratura e arte nella Vienna tra Otto e Novecento

Al via ciclo di conferenze: martedì 13, alle 17, Luigi Reitani a palazzo Caiselli a Udine

Raro ed effervescente laboratorio di idee, la Vienna del primo Novecento vide incontrarsi scrittori, filosofi, scienziati, compositori e artisti alla ricerca di nuovi paradigmi all’altezza dei tempi: da Freud a Wittgenstein, da Klimt a Schiele, da Schnitzler a Hofmmansthal, da Mahler a Schönberg. Un ruolo decisivo ebbero in questa autentica rivoluzione le arti figurative.
 
Per affrontare il rapporto tra letteratura e arte nella Vienna agli inizi del XX secolo, partendo dall’occasione offerta dai centocinquant’anni della nascita di Arthur Schnitzler e Gustav Klimt, il dipartimento di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Udine, in collaborazione con l’Associazione Biblioteca Austriaca, organizza un ciclo di tre conferenze.
 
Il primo appuntamento si terrà domani, martedì 13 marzo, alle 17, nella sala del Pianoforte di Palazzo Caiselli, in vicolo Florio 3 a Udine. Il professor Luigi Reitani, ordinario di Letteratura tedesca dell’Ateneo friulano, parlerà de “Il racconto dell’immagine, la visione della parola: il rapporto tra letteratura e arti figurative nella Vienna fin de siècle”.
 
Seguiranno, il 20 e il 27 marzo, alla stessa ora, conferenze dedicate rispettivamente a Gustav Klimt (Vania Gransinigh, Civici Musei di Udine) e Arthur Schnitzler (Lorenzo Bellettini, Vienna).

Sullo stesso tema

Sabato 11 Marzo

Pordenone: incontro online con l’ambasciatore d’Italia a Vienna

Stefano Beltrame lunedì 13 marzo, alle 12, sarà in collegamento dalla capitale austriaca

Lunedì 18 Novembre

Caravaggio: attività artistica, tecnica e fruizione dell’opera nel tempo

Quattro conferenze organizzate dal dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale e dalla Fondazione Ado Furlan

Venerdì 3 Aprile

Le lettere di Hölderlin tra filosofia e poesia

Studiosi italiani ed europei a confronto sull’epistolario del poeta tedesco amico di Hegel e Schelling