In collaborazione con il Centro di Cultura canadese

Mostra di Albert Chiarandini, pittore friulano-canadese a palazzo D’Aronco

Dal 19 settembre al 16 ottobre

Nel centenario della nascita di Albert Chiarandini, pittore udinese emigrato in Canada nel 1932, la Georgina Arts Centre & Gallery dell’Ontario, in collaborazione con il Centro di Cultura canadese dell’Ateneo e il Comune di Udine, ha organizzato una mostra pittorica, a cura di Ewa Chwojko, che si terrà nel Salone del Popolo di Palazzo D’Aronco a Udine, dal 19 settembre al 16 ottobre. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno della Fondazione CRUP, della Camera di Commercio di Udine e della Digas Srl. Saranno in esposizione una trentina di opere giunte dal Canada che abbracciano l’intera vita dell’artista.

Nelle opere selezionate per questa retrospettiva, accompagnata da un catalogo in italiano e inglese, Chiarandini appare come un magistrale ritrattista, un tenero osservatore delle cose più umili, un arguto psicologo che ha usato il pennello per rivelare gioie umane e dolori; un uomo appassionato, che sapeva trasformare i paesaggi più umili in accattivanti pezzi d'arte. Durante le contestazioni in atto a Toronto negli anni ’60, dipinse gli hippies del quartiere di Yorkville. Ebbe il merito di saper cogliere e rappresentare il diverso atteggiamento di questa nuova generazione di giovani pieni di idealismi, di voglia di uguaglianza e di pace creando una serie di ritratti di giovani alla ricerca di se stessi.

Il paesaggio canadese è l'altra grande tematica di Chiarandini che ha brillantemente catturato l’essenza delle campagne e dei borghi rurali dell’Ontario e del Quebec. Le sue pennellate sciolte, vigorose ed espressive, che evocano tecniche impressionistiche, assumono il massimo effetto visivo da una debita distanza. Probabilmente per questo motivo Chiarandini viene spesso associato con il Gruppo dei Sette, il più rinomato gruppo di pittori canadesi che ha avuto un ruolo fondamentale nel panorama di immagini romantiche e vivacemente decorative della natura incontaminata canadese.

Aver scelto Udine quale sede per questa Importante mostra sottolinea lo stretto legame di Chiarandini con il Friuli, che traspare intensamente nelle sue opere friulane, in cui con il cromatismo e il tratto della sua pittura, ha sapientemente ricreato l'atmosfera dei luoghi e i paesaggi di questa terra. Per celebrare il ritorno metaforico di Chiarandini in Friuli, il 16 ottobre, ultimo giorno della mostra, sarà inoltre presentata la sua monografia "Passion meets Paintbrush" con interessanti interventi delle scrittrici Olga Pugliese, Ewa Chwojko e Anna Pia De Luca. La presentazione sarà allietata dalla flautista Luisa Sello, Presidente di "Amici della Musica" che onorerà l'artista con musiche del compositore canadese Steve Chwojko-Srawley.

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