Appuntamento giovedì 17 ottobre a palazzo Antonini

Piano paesaggistico regionale: idee, strategie, progetti e riflessioni pluridisciplinari

Convegno per promuovere una conoscenza e una cultura diffusa riguardo a conservazione, tutela e sviluppo del paesaggio

Promuovere una conoscenza e una cultura diffusa sul tema della conservazione, tutela e sviluppo del paesaggio, cercando di sensibilizzare e rendere consapevoli del proprio territorio tutti coloro che ne fruiscono. È l’obiettivo del convegno dal titolo Paesaggio: idee, strategie, progetti e riflessioni pluridisciplinari. L’apporto dell’Università di Udine al Piano paesaggistico regionale del Friuli Venezia Giulia (PPR), in programma giovedì 17 ottobre dalle 8.45 alle 18.45 nella sala ‘Gusmani’ di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. Al convegno, promosso dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (DILL) dell’Università di Udine in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, interverranno numerose personalità del mondo accademico e della Regione Friuli Venezia Giulia. Alle 9.15 porteranno i saluti e introdurranno i lavori Marina Brollo, delegata dell’Ateneo al Trasferimento della conoscenza, Antonella Riem, direttrice del DILL, e Graziano Pizzimenti, assessore regionale alle infrastrutture e territorio.

La partecipazione al convegno permette di acquisire i crediti formativi professionali (CFP) necessari per gli appartenenti agli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri e dei dottori agronomi e forestali del Friuli Venezia Giulia.

«Il convegno – spiega Mauro Pascolini, delegato al progetto Cantiere Friuli e coordinatore del gruppo dell’Università di Udine coinvolto nella redazione del PPR - si propone di approfondire gli aspetti di carattere teorico e metodologico relativi alla pianificazione paesaggistica nel contesto del Friuli Venezia Giulia, offrendo delle chiavi interpretative inerenti le principali questioni e le sfide che caratterizzano i paesaggi regionali. Sarà un’occasione di disseminazione scientifica e di confronto, finalizzata a una riflessione critica sull’esperienza che i ricercatori dell’Università di Udine hanno avuto nel quadro dell’elaborazione degli strumenti scientifici di supporto alla redazione del PPR».

In cinque sessioni di discussione si approfondiranno, dai diversi punti di vista legislativo, analitico, conservativo e turistico, le principali tematiche legate al Piano paesaggistico regionale, strumento in base al quale la Regione pianifica e gestisce il paesaggio nella sua globalità e nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile, includendo in ciò la tutela e la valorizzazione dei diversi paesaggi che caratterizzano il territorio.

Approvato a maggio 2018, il PPR è stato redatto sulla base di una attività di co-pianificazione tra la Regione e il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, che ha stabilito i contenuti tecnici, le modalità operative e il cronoprogramma per l’elaborazione congiunta del Piano, con la partecipazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio del mare. Alla redazione ha contribuito un gruppo di lavoro interdipartimentale dell'Università Udine che, nello specifico, ha curato la parte strategica del PPR, e sono stati coinvolti l’Unione territoriale intercomunale della Carnia, il Museo friulano di storia naturale di Udine e l’Ente regionale patrimonio culturale.

Sono stati inoltre coinvolti anche gli stessi cittadini che, attraverso una piattaforma on-line, hanno preso parte attiva al progetto con le loro segnalazioni. «Si sono raccolte – spiega Andrea Guaran, docente che ha seguito il processo partecipativo - le aspettative delle comunità locali relative alla qualità percepita del paesaggio e dell’ambiente in cui esse vivono, permettendo ai Comuni di definire i contenuti dei progetti di riqualificazione e promozione del territorio da sviluppare, in chiave turistica ma con attenzione anche al miglioramento della qualità di vita».

Il gruppo interdipartimentale dell’Università di Udine che ha preso parte alla redazione del PPR era composto da: Alma Bianchetti, Andrea Guaran, Elena Maiulini, Elisabetta Peccol, Enrico Michelutti, Franca Battigelli, Francesco Boscutti, Francesco Marangon, Gian Pietro Zaccomer, Luca Cadez, Luca Di Giusto, Lucia Piani, Mauro Pascolini, Maurizia Sigura, Nadia Carestiato, Stefania Troiano, Simonetta Minguzzi, Vittorio Foramitti, Massimiliano Francescutto, Mirko Pellegrini, Marta Taborra.

Programma della giornata. Dopo i saluti iniziali introdurrà Claudia Cassatella (Politecnico di Torino) che interverrà su Pianificare il paesaggio. La prima sessione di lavori, dalle 10.15, sarà coordinata da Franca Battigelli (Università di Udine). Interverranno: Marco Padrini, direttore centrale infrastrutture e territorio Regione Friuli Venezia Giulia, sullo Stato di attuazione e prospettive del PPR-FVG; Stefania Casucci, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, su Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: la Pianificazione Paesaggistica; Chiara Bertolini, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, su Il PPR-FVG: la parte statutaria; Mauro Pascolini, Università di Udine, su Il PPR-FVG: la parte strategica e gli obiettivi. La seconda sessione, dalle 11.45, sarà coordinata da Francesco Marangon, delegato alla Sostenibilità dell’Università di Udine. Interverranno Andrea Guaran ed Enrico Michelutti (Università di Udine), su Il Piano Paesaggistico Regionale del Friuli Venezia Giulia come esperienza di co-produzione di conoscenza: strumenti per un’analisi delle reti di attori; Michel Zuliani e Patrizia Gridel, UTI della Carnia, su Condivisione di dati e conoscenza per migliorare la qualità e l’efficacia dei processi di pianificazione; Gian Pietro Zaccomer, Lucia Piani e Maurizia Sigura dell’Ateneo friulano, con L’analisi territoriale socio-economica del Piano Paesaggistico Regionale del Friuli Venezia Giulia. Riflessioni di metodo e risultati ottenuti.

Nel pomeriggio dalle 14.30 la terza sessione di lavori coordinata da Mauro Pascolini. Interverranno: Alma Bianchetti e Andrea Guaran (Università di Udine) su Il processo partecipativo per il Piano paesaggistico regionale del Friuli Venezia Giulia: una rilettura di prospettiva; Elena Maiulini e Luca Cadez (Università di Udine) su Pianificazione paesaggistica e partecipazione: l’analisi dei dati; Nadia Carestiato (Università di Udine) su Il coinvolgimento delle scuole nel percorso partecipativo del PPR FVG: analisi e prospettive in chiave educativa e formativa. Alle 15.30 la quarta sessione, coordinata da Andrea Guaran. Antonella Triches, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e Alma Bianchetti, Università di Udine, interverranno su Tutelare, valorizzare e partecipare il paesaggio: la Rete dei beni culturali; Simonetta Minguzzi e Vittorio Foramitti (Università di Udine) su I temi dell’Archeologia Postclassica. Variabili tradizionali, nuove conquiste e criticità di una disciplina recente: il caso delle fortificazioni. Francesco Marangon e Stefania Troiano (Università di Udine) su Turismo sostenibile e Piano Paesaggistico Regionale: verso la definizione delle Linee Guida. Franca Battigelli (Università di Udine) su Paesaggio e cicloturismo. La Rete della mobilità lenta del Piano paesaggistico regionale. Alle 17.15 la quinta e ultima sessione, coordinata da Tiziana D’Este, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Interverranno: Pierpaolo Zanchetta e Roberta Petrucco, Regione Friuli Venezia Giulia, su La Rete Ecologica Regionale nel PPR FVG: aspetti ambientali e urbanistici; Maurizia Sigura e Francesco Boscutti (Università di Udine) su La rete ecologica per la conservazione della connettività dei paesaggi in Friuli Venezia Giulia: un approccio a scala locale; Lucia Piani e Marta Taborra (Università di Udine) su Il governo del paesaggio in ambito rurale. Elisabetta Peccol, Luca Cadez, Luca Di Giusto, Mauro Pascolini (Università di Udine), Mirko Pellegrini, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Viviana Ferrario, Università IUAV di Venezia, presenteranno Una proposta per le Linee Guida sul Consumo di Suolo del PPR-FVG: strategie per una rete di spazi aperti. Alle 18.45 le conclusioni e la chiusura dei lavori.

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