Giovedì 15 dicembre alle 15.45 nell’Aula 3 in via Tomadini 30/a

Processo simulato all'Università: quattro casi per i futuri avvocati

Gli studenti si confronteranno con la tematica della responsabilità civile fra lo schema civilistico e quello comunitario

Permettere agli studenti universitari di applicare concretamente le nozioni teoriche acquisite, abituando i futuri giuristi al confronto dialettico e al pensiero critico. Con questo obiettivo nel 2006 l’Università di Udine ha avviato l’esperienza del “mock trail”, ovvero il dibattimento simulato che prevede la messa in scena di un processo penale del tutto identico a quelli che si svolgono nelle aule dei tribunali veri. Un’esperienza didattica singolare ed efficace, molto diffusa nelle università anglosassoni, che verrà riproposta giovedì 15 dicembre alle 15.45 nell’aula 3 del Polo economico-giuridico, in via Tomadini 30/a a Udine. Gli studenti di Diritto dell’Unione Europea dell’Ateneo porteranno davanti alla simulata Corte di Giustizia dell’Unione Europea quattro casi che riguardano la tematica della responsabilità civile fra lo schema civilistico e quello comunitario. 
 
La Corte sarà costituita da rappresentanti delle istituzioni e da membri della comunità accademica e professionale di Udine. Il programma del processo simulato prevede, dopo l’ingresso della Corte, la presentazione dei casi da parte dei giudici relatori, la discussione delle difese, le conclusioni dell’Avvocato Generale e infine la pronuncia della Corte. 
 
Il primo processo muove dalla asserita inadeguatezza dell’Università italiana e dalla sua incapacità di essere competitiva nella ricerca e nella formazione e riguarda un’azione di danni contro lo Stato di un sindacato studenti. «Interessante – spiegano gli organizzatori -, oltre al profilo del servizio di interesse economico generale che fonda l’azione, è il tema della possibile azione concorrente verso lo Stato sulla base di due diversi ordinamenti, che si aggiunge al profilo della responsabilità contrattuale verso l’ateneo interessato». 
 
Il secondo caso riguarda la regolazione dei mercati finanziari e un’azione del correntista contro Banca d’Italia e contro lo Stato in conseguenza della risoluzione della Banca. Il terzo processo evoca la responsabilità dello Stato e dell’autorità portuale a causa del ritardo nella realizzazione di infrastrutture strategiche, mentre il quarto e ultimo caso prende le mosse dalla responsabilità della Germania per un errore nell’estradizione di un cittadino italiano in America, autore di un reato per il quale la causa effettivamente è tuttora pendente davanti alla Corte su rinvio di un giudice tedesco. 

Sullo stesso tema

Martedì 15 Aprile

Nasce MootLab, laboratorio "palestra" per aspiranti giudici e avvocati

Percorso formativo che fornirà ai giovani le competenze necessarie anche alla partecipazione a moot courts internazionali

Martedì 17 Dicembre

Intervento in Siria, decadenza da senatore e appalti comunali: in scena il processo simulato

Gli studenti di diritto internazionale davanti alla Corte presieduta dal sindaco Honsell, con il rettore De Toni ed esponenti delle istituzioni

Giovedì 13 Dicembre

Processo simulato davanti alla Corte di giustizia Europea e del Tribunale di Herat

Ritorna in Ateneo il “mock trial” che coinvolge studenti, rappresentati delle istituzioni, membri della comunità accademica e professionale