Appuntamento domani, venerdì 23 gennaio, a palazzo Antonini

Rapporto Stato-cittadino e dovere di soccorso: ne parla il comandante De Falco

Dalla nota vicenda della nave “Concordia”, una riflessione sulla fiducia
fra cittadini e istituzioni e sul dovere di protezione e soccorso in mare

Il capitano di fregata Gregorio De Falco della Capitaneria di porto di Livorno, salito agli onori della cronaca per la nota vicenda legata al naufragio delle nave “Concordia”, terrà domani, venerdì 23 gennaio, all’Università di Udine una conferenza sul rapporto Stato-cittadino e sul dovere di protezione e di soccorso in mare. L’appuntamento è alle 17.45 nella sala ‘Gusmani’ di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. All’iniziativa parteciperà il delegato alla cultura dell’ateneo friulano, Angelo Vianello.

De Falco, protagonista dell’ormai famoso dialogo con comandante Francesco Schettino, parlerà dell’importanza di poter contare su uno Stato che sia in grado di proteggere i cittadini in situazioni di pericolo. L’incontro è stato possibile grazie all’impegno organizzativo dell’associazione culturale Sicilia – Friuli Venezia Giulia, presieduta da Maurizio Calderari, presidente dell’associazione, e da Vincenzo Orioles, docente di glottologia e linguistica del Dipartimento di studi umanistici dell'Università di Udine.

«L’invito proposto dall'Università di Udine al capitano Gregorio De Falco - spiega Orioles - vuole testimoniare l'apprezzamento della società civile e della comunità universitaria verso una figura che ha riscattato non solo il decoro dell’istituzione marina, ma anche l'immagine del nostro Paese. Attraverso il suo energico intervento che inchiodava alle sue responsabilità e alle sue contraddizioni il comandante Schettino, De Falco è stato il catalizzatore positivo dell’“altra Italia”, quella degli "eroi per caso", di quelle eccellenze che si impegnano quotidianamente al servizio delle istituzioni e che sanno esprimere una professionalità di alto profilo».