Ritorna il CFMUNESCO, dal 24 al 27 novembre 2018: Cividale trasformata in capitale internazionale della diplomazia

Il Convitto 'Paolo Diacono' prepara la 5^ edizione della simulazione dei lavori delle Nazioni Unite, la prima in Europa sotto l’egida dell’UNESCO

Cividale trasformata per quattro giorni in capitale internazionale della diplomazia. Ritorna dal 24 al 27 novembre l’appuntamento con il CFMUNESCO, la simulazione dei dibattiti delle Nazioni Unite (MUN), organizzata dagli studenti dei Licei del Convitto Nazionale “Paolo Diacono” di Cividale del Friuli. Obiettivo dell’evento è offrire agli studenti delle scuole superiori, una valida opportunità di crescita e potenziamento formativi attraverso un’attività di diplomazia internazionale. E saranno proprio gli allievi i protagonisti principali, sono attesi infatti circa 350 studenti di scuole superiori di tutto il mondo, che si confronteranno in inglese su temi e problematiche socio-politiche mondiali di grande attualità. Il format è quello consolidato nelle varie edizioni con gli allievi che per quattro giorni indosseranno i panni dei delegati ONU e rappresenteranno le posizioni di un Paese, avanzando proposte per trovare soluzioni plausibili ai problemi mondiali,confrontandosi e misurandosi attraverso il dibatto e il voto, tramite la parola e la mediazione.
A garantire l’alta qualità del dibattito, oltre alla presenza di studenti di diverse regioni d’Italia, quest’anno parteciperanno giovani provenienti da Argentina, Australia, Germania, Islanda, Olanda, Russia, Slovenia, Venezuela e anche dall’Oman, la cui adesione è una delle novità 2018.
A dare ulteriore importanza all'evento, la concessione del patrocinio per questa edizione da parte della Camera dei deputati.
Sei saranno i comitati rappresentati: UNESCO, Security Council, Commission on the Status of Women, World Health Organization, Historical Committee e International Conference of the Red Cross and Red Crescent Movement. Di questi quello che caratterizzerà maggiormente la conferenza sarà l’UNESCO, dai cui valori deriva il motto dell’intera manifestazione “To protect and Preserve”. Comitato UNESCO che si concentrerà in particolare sul tema della salvaguardia da disastri naturali delle scuole e delle infrastrutture e vedrà la collaborazione con la cattedra UNESCO dell'Università di Udine, presieduta da Stefano Grimaz, professore del Dipartimento Politecnico di Ingegneria e Architettura e direttore dello SPRINT-Lab (Laboratorio Sicurezza e protezione intersettoriale) dell’Ateneo.
A sottolineare la valenza dell’evento è la Dirigente Scolastica del Convitto Nazionale “Paolo Diacono”, dott.ssa Patrizia Pavatti: "La possibilità di simulare i lavori dei principali comitati dell’ONU diventa un’occasione straordinaria per affrontare le grandi questioni internazionali e apprendere concretamente le regole della diplomazia. Dibattito, scambio e confronto sono le parole chiave di un progetto che innalza il livello formativo degli studenti aumentando le competenze individuali e le conoscenze culturali di ognuno di loro. Queste imprese dei ragazzi sono esperienze importanti per acquisire consapevolezza delle realtà internazionali e sviluppare un approccio critico. Per gli studenti il CFMUNESCO rappresenta una straordinaria palestra per diventare cittadini attivi e consapevoli!".
Per quanto riguarda il programma, tre saranno i momenti aperti al pubblico e si terranno presso il Centro San Francesco di Cividale: la Cerimonia di Apertura di sabato 24 novembre, ore 17.00, con la partecipazione straordinaria del Console di Calcutta Damiano Francovigh che terrà un importante discorso, la Sessione Plenaria di dibattito di UNESCO e ICRC di martedì 27 novembre, dalle 10:00 alle 12:00, e la Cerimonia di Chiusura di martedì 27 novembre,alle 14.30, in occasione della quale saranno premiate le delegazioni distintesi durante il dibattito. 

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