Dodici progetti da scuole di Udine, Trieste, Tolmezzo, Gemona del Friuli e Bassa friulana

Scuole in Festa: presentati i progetti sulla sostenibilità degli studenti delle superiori

A "Conoscenza in festa" giovedì 30 maggio

Come da tradizione, studenti e docenti delle scuole superiori sono anch’essi tra i protagonisti di Conoscenza in festa. In particolare, giovedì 30 maggio nella centralissima Loggia del Lionello in piazza Libertà, per “Scuole in festa” sono stati allestiti degli spazi espositivi dedicati ai progetti realizzati durante l’anno scolastico sul tema della sostenibilità. I ragazzi stessi hanno descritto al pubblico i loro progetti e le modalità di realizzazione. Dodici i progetti presentati, da scuole di Udine, Trieste, Tolmezzo, Gemona del Friuli e dalle scuole della Bassa friulana.

Il Liceo classico “Stellini” di Udine ha presentato “2030 motivi per stare bene”: l'Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile individua 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che mirano a porre fine alla povertà, mirano allo sviluppo sociale ed economico e a lottare contro l'ineguaglianza. L'Obiettivo 3 si propone di "assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età". Di conseguenza la salute mentale e il benessere diventano fondamentali per mantenere una buona salute psico-fisica e il progetto vuole dimostrare che la pratica Mindfulness aiuta a gestire le emozioni e, quindi, può rivelarsi importanteper mantenere un buon equilibrio psico-fisico. Il docente di riferimento è Luigino Sepulcri.

Il Liceo “Percoto” di Udine ha presentato “Un mare di scienza”, che vuole favorire la diffusione della cultura scientifica in Friuli Venezia Giulia, attraverso quattro laboratori che affrontano il tema della scienza e della tecnologia, della cultura e del mare, visto, quest’ultimo, come elemento di condivisione e unione delle regioni che si affacciano sull’Alto Adriatico. Si propone, inoltre, di stimolare la conoscenza del territorio e delle opportunità che esso offre, in vista di una crescita personale e lavorativa degli studenti. La docente di riferimento è Cristina Coiutti.

L’Educandato statale collegio “Uccellis” di Udine ha presentato “ECO – Ecological Commercial Organisation”. Gli allievi della classe 3^C si sono costituiti, nell’ambito del programma mini impresa in azione by Junior Achievement, nella mini impresa “ECO.ja”, allo scopo di produrre la “myBottleJa”, cioè una borraccia realizzata con vetro riciclato. La mini impresa EcoJa incentra la propria mission sul tema del riciclo e dell’importanza che esso ha nei confronti dell’ambiente e della nostra salute; attraverso il prodotto gli studenti vorrebbero in primis contribuire a ridurre, quantomeno all’interno del proprio istituto, l’utilizzo delle bottigliette di plastica. La docente di riferimento è Angela Napolitano.

L’ISIS “Solari” di Tolmezzo ha illustrato “Golena Blu”, un percorso didattico partecipato per la conoscenza e il miglioramento ambientale del fiume Tagliamento a Tolmezzo, che prevede interventi per la tutela della biodiversità e l'incremento dello stato ecologico del corso d'acqua in riferimento alla normativa europea sulle acque interne. Il docente di riferimento è Alberto Candolini.

Il Liceo scientifico “Marinelli” di Udine h portato due progetti. “We learn green” è il bilancio sociale e di sostenibilità ambientale del Liceo stesso, effettuato attraverso uno studio di settore sui trasporti, i consumi di energia elettrica, acqua e riscaldamento. Il progetto presenta anche proposte operative di miglioramento, con alcuni scenari. La docente di riferimento è Angela Schinella. Il progetto “Uomo, custode di un pianeta fragile: generazione 4.0” è la presentazione e il commento ad un video riguardante l’ecosostenibilità realizzato dal Gruppo Danza del Marinelli in occasione del Concorso Internazionale Giovanidee 2018, dove si è classificato al 3° posto (sez. danza/teatro). Il video, articolato in tre momenti diversi, accompagna lo spettatore in un percorso che propone la possibilità che le Nuove Generazioni 4.0 possano interagire positivamente con l'ambiente grazie alle nuove prospettive tecnologiche. Possono l'arte e l'intelligenza umana proporci un nuovo spiraglio di dialogo con la natura? La docente di riferimento è Anna Maria Rossi.

Gli studenti del Liceo scientifico “Copernico” di Udine nel loro progetto “Modelli in scala nella valutazione di sostenibilità” hanno approfondito l'uso di un modello in scala dell'erosione fluviale per valutare l'impatto ambientale e la sostenibilità di opere di regimentazione idrica. I docenti di riferimento sono Roberto Zucchini e Francesco Gobbo.

L’ISIS “Malignani” di Udine ha presentato “GENKI (Global Environment Network, Knowledge and Involvement) – dal dato alla consapevolezza”. Il progetto, a partire dall'analisi e dall'elaborazione di dati relativi a inquinanti atmosferici rilevati da apposite centraline, mira a sviluppare nelle nuove generazioni comportamenti rispettosi dell'ambiente e della salute, promuovendo senso di responsabilità e spirito critico. La docente di riferimento è Antonella Di Vora.

Da Trieste, il Liceo classico e linguistico “Petrarca”, con il progetto “SCOVAZZE@MARE”, intende sensibilizzare lo studente sul tema della tutela dell’ambiente e del rispetto del patrimonio naturalistico, ponendo l’accento sulla corretta interazione tra uomo e l’ambiente in cui vive. Focus delle attività proposte sono le potenzialità intrinseche nella corretta gestione dei rifiuti e, viceversa, le conseguenze nefaste che una loro mancata gestione comporta sull'integrità e salubrità di ambienti e specie. Il docente di riferimento è Gabriele Maurer. Per il progetto “Proposta di legge di iniziativa popolare” altri studenti dello stesso liceo hanno invece analizzato l'articolo 9 della Costituzione (genesi, struttura, lessico utilizzato) e ne hanno proposto una modifica che, tra l'altro, fa spazio al concetto di "sostenibilità". Il docente di riferimento è Guido Pesante.

Gli studenti dell’ISIS “Magrini – Marhetti” di Gemona del Friuli (Ud) hanno svolto attività di divulgazione nelle scuole medie del territorio con il progetto “Sicurezza sismica: per difendersi dai terremoti”: hanno sensibilizzato 850 ragazzi di 13 e 14 anni a individuare i fattori di rischio sismico negli ambienti frequentati ogni giorno. Hanno poi realizzato un dispositivo proteggi-scaffali che impedisce la caduta degli oggetti, per rendere più sicuri i supermercati. Le docenti di riferimento sono Maria Rosa Girardi ed Elisa Contessi.

Le Scuole dell’IISS Bassa Friulana hanno lavorato sul territorio come ambiente di apprendimento in cui i ragazzi si cimentano con analisi scientifiche e progetti concreti; l’educazione a partire dai più piccoli come fondamento per affrontare le sfide del nostro tempo. Il progetto “STlab, laboratorio permanente scuola territorio – osservatorio 3.0” mette in rete studenti di classi e scuole diverse attraverso azioni da loro stessi progettate per la sensibilizzazione agli obiettivi dell’Agenda 2030. Le Scuole coinvolte sono: I.C. Lignano, I.C. Cervignano del Friuli, I.C. Aquileia e Fiumicello, I.C. Palazzolo sedi di Palazzolo, Muzzana e Carlino, I.C. San Giorgio di Nogaro e Torviscosa, I.I.S. Brignoli Marconi Einaudi – ITAG Brignoli Gradisca d’Isonzo (GO), IISS Bassa Friulana capofila - I.T.T. Malignani Chimica Materiali e Biotecn Ambientali Cervignano del Friuli (UD), ISIS Solari Tolmezzo - ITT Chimica Biotecn. Ambientali, ISIS Malignani Udine- ITT Chimica  Materiali e Biotecn.Ambientali e Liceo Scienze Applicate, ISIS Stringher Udine-Alberghiero. (Rete Territorio e Biodiversità – GLOBE). La docente di riferimento è Lorella Rigonat.

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