Sei giorni a Weimar a confronto con studiosi francesi e tedeschi

Settimana di studio in Germania grazie al progetto di ricerca sull'opera di Goethe

Finanziato dalla Klassik Stiftung di Weimar, condotto dalle Università
di Udine, Jena e la Sorbonne di Parigi

Cinque studentesse dei corsi di laurea magistrale in Lingue e letterature europee ed extraeuropee e in Mediazione e traduzione hanno trascorso a Weimar una settimana di studio e ricerca sull’opera di Goethe, grazie al progetto avviato in collaborazione tra le Università di Udine, Jena e la Sorbonne di Parigi. Finanziato dalla Klassik Stiftung di Weimar, fondazione che si occupa di tutelare e diffondere la conoscenza dell’opera di Goethe e della cultura della sua epoca in tutto il mondo, il progetto ha permesso, in particolare, alle studentesse dell’ateneo di discutere con esperti del settore e colleghi francesi e tedeschi delle problematiche inerenti la traduzione e l’opera di Goethe, nell’ambito degli approfondimenti sul tema “Goethe traduttore e tradotto. Prassi e teoria della traduzione a inizio Ottocento”.

«Un’esperienza didattico-scientifica unica per le nostre studentesse – sottolinea Elena Polledri, ricercatrice di lingue e letteratura tedesca del Dipartimento di lingue e letterature straniere dell’ateneo friulano, coordinatrice del progetto su Goethe per Udine -. Hanno, infatti, potuto vivere nel confronto quotidiano con i colleghi stranieri quella internazionalizzazione che il nostro ateneo riconosce come priorità, comprendendo come queste esperienze formative internazionali siano l’elemento qualificante per il loro futuro professionale, nonché un’opportunità preziosa sul piano umano». 

Le cinque studentesse sono: Erika Boccingher (Sappada, Belluno), Anna Clocchiatti (San Lorenzo Isontino, Gorizia), Dorina Danecke (berlinese, in Friuli da 10 anni) Anna Graziani (Marano Vicentino, Vicenza), Valentina Stolfa (di Bisceglie, Bari, e udinese d’adozione).

La settimana di studi le ha viste coinvolte anche in numerose iniziative collaterali. «Visite guidate – spiega Polledri - ai luoghi culla del Classicismo tedesco, come la casa di Goethe, oggi Goethe-Nationalmuseum, il castello e il parco sull’Ilm, in cui si trova la famosa casa-giardino di Goethe, laboratorio creativo del poeta, l’Archivio Goethe e Schiller, in cui sono custoditi i preziosi manoscritti dei due poeti, la Biblioteca Anna Amalia, che dopo l’incendio del 2004 è oggi una struttura all’avanguardia per la ricerca e lo studio dell’età di Goethe».

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