In vista del quarantennale del 2016 del sisma in Friuli

Un comitato per il rilancio del "modello Friuli" e la rigenerazione del territorio regionale

Da un gruppo di docenti la proposta, aperta a enti e istituzioni, di un piano integrato di iniziative per un nuovo ciclo di sviluppo

“Rilanciare il ‘modello Friuli’ – Rigenerare il territorio” è il titolo del convegno in programma mercoledì 6 maggio alle 10.30 nell’auditorium di palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92 a Udine. L’appuntamento è organizzato dal “gruppo per lo sviluppo degli studi in ingegneria civile, architettura, territorio e ambiente” dell’Università di Udine, costituito da docenti dell’ateneo e recentemente formatosi per promuovere, a livello regionale, gli studi nelle suddette discipline. L’incontro «ha lo scopo – spiega il coordinatore del gruppo, Sandro Fabbro - di proporre un programma di iniziative per attualizzare e valorizzare la grande esperienza della ricostruzione post-terremoto del Friuli, per analizzare i problemi di un territorio profondamente modificato rispetto ad allora e per lanciare idee e proposte di intervento per la rigenerazione integrata del territorio friulano».

In particolare, in vista del quarantennale della ricostruzione del Friuli post-terremoto del 2016, il gruppo dell’Università di Udine «intende studiare – precisa ancora Fabbro -, in ideale continuità con il riuscito processo di ricostruzione spesso ricordato come “modello Friuli”, un piano integrato di rigenerazione del territorio friulano e tendenzialmente regionale, perché questo, negli ultimi decenni, è stato interessato da una costante perdita di funzionalità e di qualità e, quindi, da un processo di grave declino».
 
I lavori si apriranno alle 10.30 con i saluti Stefano Grimaz, delegato per la prevenzione, protezione e sicurezza dell'Università di Udine.  Antonino Morassi, dell’ateneo friulano, presenterà “Programma e scopi dell’incontro”. Ivano Benvenuti, sindaco di Gemona del Friuli nel 1976, parlerà di “Ricostruzione del Friuli: un modello da ricordare e da rilanciare”. Alessandra Gubana, dell’ateneo di Udine, e Paola Sonia Gennaro terranno un intervento dal titolo “Dalla sicurezza al recupero ed al rilancio: per un programma integrato di rigenerazione del territorio del Friuli”. Maurizio Maresca, dell’Università di Udine, parlerà de “Il finanziamento di grandi programmi pubblici nell’epoca dei Patti di stabilità”.
 
Dalle 12, con il coordinamento di Sandro Fabbro, gli interventi programmati di una serie di soggetti territoriali invitati a collaborare per l’impostazione e promozione del programma di rigenerazione del territorio regionale. Le conclusioni sono previste per le ore 13, con la costituzione del “Comitato per lo studio di un programma di rigenerazione del territorio friulano in vista del quarantennale (2016) della ricostruzione del Friuli”.
 
Sono stati invitati a portare un contributo, in particolare, l’Arcidiocesi di Udine, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’Anci Fvg, la Provincia e il Comune di Udine, gli Ordini degli architetti e degli ingegneri della Provincia di Udine, l’Istituto Nazionale di Urbanistica sezione Fvg, la Cassa di Risparmio Fvg, la Federazione Banche di Credito Cooperativo Fvg, la Banca FriulAdria, l’Associaizone Nazionale Costruttori Edili Fvg, Confartigianato e Confindustria di Udine, nonché gestori di poli e reti infrastrutturali (Autovie Venete, Fvg Strade, Cafc, Fuc, Zone Industriali Programmatiche.

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