Oggi la presentazione del Laboratorio di ricerca economica e manageriale

Università di Udine a Gorizia, si rafforzano ricerca e didattica al servizio del territorio

“Larem” apripista del riassetto dei Laboratori attivi nel polo isontino

Nove progetti di ricerca realizzati, sei dei quali commissionati da istituzioni regionali e del goriziano, e una costante attività convegnistica e seminariale rivolta a studenti, esperti del settore e territorio. È, in sintesi, il bilancio di 4 anni di attività del “Larem – Laboratorio di ricerca economica e manageriale” dell’Università di Udine a Gorizia, unico centro accademico di ricerca in materia di economia e management nella provincia di Gorizia, che da oggi, grazie alla nuova configurazione in centro di ricerca strutturato, all’interno delle riorganizzate strutture dipartimentali dell’Ateneo, potrà rafforzarsi ulteriormente nella sua mission primaria: «affermarsi – dice il coordinatore scientifico, Luca Brusati – come interlocutore in ascolto delle esigenze di collaborazione espresse dal territorio, in relazione a tematiche economiche e gestionali, aprendo nuove prospettive per le sede goriziana dell’università di Udine e per il territorio di riferimento».
 
È quanto è emerso oggi, nel corso della presentazione del Larem, nato nel 2006 come laboratorio a servizio della didattica e della ricerca applicata nel contesto del corso di laurea in Relazioni pubbliche dell’università di Udine a Gorizia. L’istituzione del Larem in centro dipartimentale nell’ambito del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Ateneo di Udine rappresenta un riconoscimento e un passaggio importante: «Un segnale forte – come ha sottolineato il direttore del Centro polifunzionale di Gorizia, Mauro Pascolini – della volontà dell’Università di Udine di investire su Gorizia non soltanto in termini di infrastrutture, ma anche di persone impegnate in un’attività di didattica e ricerca sempre più aggiornata e legata alle reali esigenze del territorio». Un passo, quello compiuto dal Larem, «che apre la strada che, al più presto – annuncia Pascolini –, sarà seguita anche dagli altri sette laboratori che fanno capo ai corsi di laurea Dams e Relazioni pubbliche dell’ateneo di Udine a Gorizia». Quella del Larem è «una esperienza innovatrice – ha concluso Pascolini – che riafferma in maniera decisa il ruolo della ricerca a Gorizia».
 
«La nuova configurazione del Larem, fino ad ora insieme di persone e progetti – ha detto il direttore del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Ateneo di Udine, Andrea Moretti –, rappresenta un riconoscimento istituzionale, all’interno del progetto più grande della nuova dipartimentalizzazione dell’Università di Udine, che ha costituito centri organici di ricerca di maggiore dimensione e prospetticamente più efficaci ed efficienti». In particolare, «i colleghi che si impegnano prevalentemente nell’area isontina – ha precisato Moretti – operano ricerche “contestuali”, ma non “localistiche”, perché i fenomeni oggetto delle loro analisi, supportate da correttezza metodologica, possono permettere lo sviluppo di ricerca di qualità, con rilevanza e impatto non soltanto locale, ma nazionale e oltre».
 
Soddisfatto il presidente del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario goriziano, Rodolfo Ziberna, che ha evidenziato «la lungimiranza dei docenti coinvolti nel Larem. Dal 2006 a oggi – ha detto -, hanno creduto in questo progetto, dimostrando, nei fatti, lo straordinario valore che l’eccellenza dell’attività scientifica ha al servizio della comunità, in quanto capace di rispondere a problemi reali, con metodi di analisi rigorosi che aiutano a formulare le risposte concrete di cui il territorio ha davvero bisogno». Da parte di Ziberna, infine, un «grazie all’università di Udine che ha dimostrato di voler continuare a investire nel polo goriziano. L’operazione che presentiamo oggi è il segno evidente del valore del fare sistema».
 
Alla presentazione hanno partecipato anche, tra gli altri: l’assessore comunale al bilancio, Guido Germano Pettarin; l’assessore provinciale all’ambiente, Mara Cernic; il direttore del Comitato regionale per le Comunicazioni del FVG, Eugenio Ambrosi; il preside della Facoltà di Scienze sociali applicate di Nova Gorica, Matevž Tomšič; Giuseppe Bragaglia della Fondazione Carigo; il presidente dei Giovani Industriali della provincia di Gorizia, Simone Cagidiaco; il presidente di Ascom-Confcommercio, Pio Traini; Giuliano Grendene per Confartigianato; il presidente di Confagricoltura, Claudio Cressati; il presidente del Consorzio di Bonifica, Enzo Lorenzon.
 
Il Larem – Laboratorio di ricerca economica e manageriale svolge attività di ricerca sulle strategie, le strutture, i processi e le performance delle imprese, delle istituzioni e del sistema economico in cui esse operano, con particolare attenzione per la comunicazione aziendale nelle sue diverse manifestazioni. Operano prioritariamente nel Larem sette esperti, tra docenti e ricercatori dell’Ateneo di Udine (Luca Brusati, Donata Collodi, Paolo Fedele, Silvia Iacuzzi, Mario Ianniello, Franco Iurlaro, Gabriele Qualizza). Essi collaborano strettamente con i docenti del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche. Il Larem si avvale, inoltre, di un gruppo di professionisti locali individuati quali collaboratori.
 
Altri laboratori dell’università di Udine a Gorizia. Nel polo goriziano dell’università di Udine operano anche altri sette laboratori: “La camera ottica”, laboratorio di restauro del film; “Mirage”, laboratorio di conservazione e restauro di documenti sonori; “Spazio musica”, laboratorio di teorie e tecniche della musica contemporanea; “Crea”, centro ricerche ed elaborazioni audiovisive; “TecDoMus”, laboratorio di elaborazione digitale dei documenti musicali; “Adlab@Go”, laboratorio di ricerca e pratica pubblicitaria; “Roc” laboratorio di ricerca, organizzazione e comunicazione.

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