Confronto tra istituzioni, mondo delle imprese e atenei

Università: per un Paese a prova di futuro

Venerdì 12 novembre a Roma, dalle 10:30, in diretta streaming

Negli ultimi due anni l’Italia ha affrontato e sta affrontando, con resilienza, una drammatica emergenza sanitaria che porta, ancora oggi, a fronteggiare una profonda crisi economica e sociale.

La pandemia, però, è stata anche un fortissimo acceleratore di tendenze già in atto e ha aperto a nuove, enormi e inedite opportunità. Una, la più grande, si chiama Next Generation EU. Le sfide e gli obiettivi che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza propone al sistema Paese toccano anche il mondo universitario.

Siamo pronti a cogliere le sfide dell’innovazione e della sostenibilità? Siamo pronti a comprendere le necessità di un mercato del lavoro in continua evoluzione? L’università italiana ha retto all’onda d’urto della pandemia, ma la vera sfida viene ora, alle porte di una stagione di riforme epocali. Quale sarà quindi il ruolo del mondo accademico nel rispondere a queste sfide?

Sono questi alcuni degli interrogativi al centro dell’incontro “Università: per un Paese a prova di futuro” che si terrà venerdì 12 novembre, a Villa Miani a Roma, dalle 10:30. Un confronto tra istituzioni, mondo delle imprese e università per analizzare e comprendere gli stimoli che arrivano dal tessuto socio-culturale ed economico e consolidare il ruolo degli atenei nell’affrontare le sfide cruciali che l’Italia ha di fronte. Per maggiori informazioni e per seguire la diretta streaming www.aprovadifuturo.eu.

Il programma. Alle 10:20, saluti e apertura lavori; alle 10:25, Ferruccio Resta, presidente Crui; alle 10:40, Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l’Economia; alle 10:55, Carlo Bonomi, presidente di Confindustria. 

Seguirà, alle 11:00 una tavola rotonda moderata da Bruno Vespa. Parteciperanno: Giovanni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria; Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale; Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr; Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale; Luciano Floridi, professor of Philosophy and Ethics of Information, Oxford; Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico; Cristina Messa, ministro dell’Università e della Ricerca; Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo.