1 Giugno 2021
“10mila passi di Salute”, ad Artegna presentata la Rete di 70 Comuni per 59 percorsi
Insieme Regione, Federsanità Anci Fvg, Comuni, Azienda sanitaria, Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Ateneo, PromoTurismo Fvg, Associazioni e farmacie
"Promuovere la salute e fare prevenzione sono priorità per i Comuni e gli altri soggetti del territorio e costituiscono uno strumento fondamentale per favorire la riprese sociale, turistica ed economica". È quanto hanno dichiarato i sindaci di Artegna, Alessandro Marangoni, e Gemona del Friuli, Roberto Revelant, insieme al presidente di Federsanità Anci Fvg, Giuseppe Napoli, in occasione della presentazione del progetto (video) "Fvg in movimento. 10mila passi di Salute" - percorso di Artegna "Alle pendici del Monte Faeit" .
Il progetto “Fvg in movimento. 10 mila passi di Salute” è promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e realizzato da Federsanità Anci Fvg in collaborazione con la Direzione centrale Salute e con la collaborazione del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche (Dies) dell’Università di Udine per quanto riguarda l’aspetto della valutazione e di PromoTurismo FVG.
I percorsi individuati su tutto il territorio regionale sono ad oggi 59. Complessivamente la rete dei Comuni “10.000 passi” vede coinvolti 70 fra grandi, medi e piccoli Comuni (59 capofila e 11 partner), che rappresentano circa un terzo del totale dei 215 Comuni del Friuli Venezia Giulia. Il depliant con i primi 30 percorsi (pdf) è già disponibile online ed entro il prossimo autunno sarà completato con gli altri 29 percorsi.
«Lo scopo del progetto – ricorda Laura Pagani, associata di statistica del Dies e referente per l’Ateneo friulano del progetto - è di rendere facilmente accessibili a tutti scelte salutari come il semplice camminare su percorsi che non presentano particolari difficoltà. Sui diversi percorsi, inoltre, si trovano anche interessanti siti di valore storico, archeologico, religioso e paesaggistico, e ciò fa sì che passeggiando si possano accomunare salute, spirito e cultura». Al contempo, «per i Comuni coinvolti – sottolinea Pagani - il progetto diventa occasione di promozione turistica dei propri percorsi, per far conoscere anche quelle zone della regione che non sono tra le più note, ma che sono ugualmente interessanti e affascinanti, forse anche perché non sono tra le più frequentate». Infine, essendo legato a un’idea di promozione di un turismo “lento” e accessibile, alla portata di tutti, «il progetto – evidenzia Pagani - intercetta ben 6 dei 17 Obiettivi indicati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu».
In tutti i Comuni che partecipano al progetto sono coinvolte le associazioni e gran parte dei gruppi di cammino che sono i principali fruitori dei percorsi. Ancor più dopo l’esperienza del Covid, queste “palestre a cielo aperto”, disponibili per tutti a tutte le ore, costituiscono uno strumento fondamentale per promuovere l’attività fisica e motoria, nonché una significativa occasione per valorizzare il variegato territorio. Dal prossimo autunno inizieranno anche gli incontri per la promozione dei corretti stili di vita, con medici ed esperti che informeranno come mantenere e migliorare la propria salute, anche tramite facili e divertenti azioni quotidiane, come i 10mila passi nel verde vicino casa, la corretta attività motoria un’alimentazione, genuina e di qualità.
A testimoniare le forti alleanze attivate dal progetto dagli inizi del 2019, tramite una rete di 70 Comuni per 59 percorsi in tutta la regione, ad Artegna sono intervenuti: Lucio Mos, presidente dell'Associazione nazionale dei Cardiologi dello Sport, Dipartimento di Prevenzione di Asufc, Luana Sandrin referente della Direzione Salute della Regione, istituzione che sostiene il progetto dal dicembre 2018, Laura Pagani, del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell'Università di Udine, che cura la valutazione dei risultati del progetto, insieme a Stefano Lazzer, coordinatore del corso di Scienze Motorie dell’Ateneo friulano con sede a Gemona del Friuli, Alessia Del Bianco Rizzardo, dell’Area Cultura PromoTurismo Fvg e Tiziana Del Fabbro, segretaria regionale di Federsanità Anci Fvg. Per il Comune di Artegna hanno partecipato anche il vice sindaco Giovanni Mitri e l’architetto Giuseppe Fasone, responsabile Area tecnica del Comune di Artegna, che ha illustrato il suggestivo percorso che punta sulla valorizzazione del territorio per un turismo lento e sostenibile.
Elenco dei Comuni “10mila passi”
Aiello del Friuli, Amaro, Andreis, Artegna; Azzano Decimo, Bicinicco, Brugnera, Budoia, Campoformido, Campolongo-Tapogliano, Caneva, Casarsa della Delizia, Cavazzo Carnico e Bordano, Cercivento, Cervignano del Friuli, Clauzetto e Vito d'Asio, Duino Aurisina, Fagagna, Farra d'Isonzo, Fiume Veneto, Frisanco, Gemona del Friuli, Lestizza, Lignano Sabbiadoro, Majano, Medea, Meduno, Monfalcone, Montenars, Mortegliano, Moruzzo e Martignacco, Muzzana del Turgnano, Osoppo, Ovaro, Palazzolo dello Stella, Palmanova, Pagnacco, Pavia di Udine, Pordenone, Polcenigo, Povoletto, Reana del Rojale, Resia, Ruda Sacile, San Daniele del Friuli e Ragogna, San Pietro al Natisone, San Quirino e Cordenons, San Vito al Tagliamento, San Vito al Torre, Sedegliano, Spilimbergo, Tavagnacco, Tolmezzo, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Tricesimo, Turriaco, San Pier d’Isonzo, San Canzian d’Isonzo e Staranzano, Udine, Verzegnis, Verzegnis, Visco, Zoppola.
Il progetto “Fvg in movimento. 10 mila passi di Salute” è promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e realizzato da Federsanità Anci Fvg in collaborazione con la Direzione centrale Salute e con la collaborazione del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche (Dies) dell’Università di Udine per quanto riguarda l’aspetto della valutazione e di PromoTurismo FVG.
I percorsi individuati su tutto il territorio regionale sono ad oggi 59. Complessivamente la rete dei Comuni “10.000 passi” vede coinvolti 70 fra grandi, medi e piccoli Comuni (59 capofila e 11 partner), che rappresentano circa un terzo del totale dei 215 Comuni del Friuli Venezia Giulia. Il depliant con i primi 30 percorsi (pdf) è già disponibile online ed entro il prossimo autunno sarà completato con gli altri 29 percorsi.
«Lo scopo del progetto – ricorda Laura Pagani, associata di statistica del Dies e referente per l’Ateneo friulano del progetto - è di rendere facilmente accessibili a tutti scelte salutari come il semplice camminare su percorsi che non presentano particolari difficoltà. Sui diversi percorsi, inoltre, si trovano anche interessanti siti di valore storico, archeologico, religioso e paesaggistico, e ciò fa sì che passeggiando si possano accomunare salute, spirito e cultura». Al contempo, «per i Comuni coinvolti – sottolinea Pagani - il progetto diventa occasione di promozione turistica dei propri percorsi, per far conoscere anche quelle zone della regione che non sono tra le più note, ma che sono ugualmente interessanti e affascinanti, forse anche perché non sono tra le più frequentate». Infine, essendo legato a un’idea di promozione di un turismo “lento” e accessibile, alla portata di tutti, «il progetto – evidenzia Pagani - intercetta ben 6 dei 17 Obiettivi indicati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu».
In tutti i Comuni che partecipano al progetto sono coinvolte le associazioni e gran parte dei gruppi di cammino che sono i principali fruitori dei percorsi. Ancor più dopo l’esperienza del Covid, queste “palestre a cielo aperto”, disponibili per tutti a tutte le ore, costituiscono uno strumento fondamentale per promuovere l’attività fisica e motoria, nonché una significativa occasione per valorizzare il variegato territorio. Dal prossimo autunno inizieranno anche gli incontri per la promozione dei corretti stili di vita, con medici ed esperti che informeranno come mantenere e migliorare la propria salute, anche tramite facili e divertenti azioni quotidiane, come i 10mila passi nel verde vicino casa, la corretta attività motoria un’alimentazione, genuina e di qualità.
A testimoniare le forti alleanze attivate dal progetto dagli inizi del 2019, tramite una rete di 70 Comuni per 59 percorsi in tutta la regione, ad Artegna sono intervenuti: Lucio Mos, presidente dell'Associazione nazionale dei Cardiologi dello Sport, Dipartimento di Prevenzione di Asufc, Luana Sandrin referente della Direzione Salute della Regione, istituzione che sostiene il progetto dal dicembre 2018, Laura Pagani, del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell'Università di Udine, che cura la valutazione dei risultati del progetto, insieme a Stefano Lazzer, coordinatore del corso di Scienze Motorie dell’Ateneo friulano con sede a Gemona del Friuli, Alessia Del Bianco Rizzardo, dell’Area Cultura PromoTurismo Fvg e Tiziana Del Fabbro, segretaria regionale di Federsanità Anci Fvg. Per il Comune di Artegna hanno partecipato anche il vice sindaco Giovanni Mitri e l’architetto Giuseppe Fasone, responsabile Area tecnica del Comune di Artegna, che ha illustrato il suggestivo percorso che punta sulla valorizzazione del territorio per un turismo lento e sostenibile.
Elenco dei Comuni “10mila passi”
Aiello del Friuli, Amaro, Andreis, Artegna; Azzano Decimo, Bicinicco, Brugnera, Budoia, Campoformido, Campolongo-Tapogliano, Caneva, Casarsa della Delizia, Cavazzo Carnico e Bordano, Cercivento, Cervignano del Friuli, Clauzetto e Vito d'Asio, Duino Aurisina, Fagagna, Farra d'Isonzo, Fiume Veneto, Frisanco, Gemona del Friuli, Lestizza, Lignano Sabbiadoro, Majano, Medea, Meduno, Monfalcone, Montenars, Mortegliano, Moruzzo e Martignacco, Muzzana del Turgnano, Osoppo, Ovaro, Palazzolo dello Stella, Palmanova, Pagnacco, Pavia di Udine, Pordenone, Polcenigo, Povoletto, Reana del Rojale, Resia, Ruda Sacile, San Daniele del Friuli e Ragogna, San Pietro al Natisone, San Quirino e Cordenons, San Vito al Tagliamento, San Vito al Torre, Sedegliano, Spilimbergo, Tavagnacco, Tolmezzo, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Tricesimo, Turriaco, San Pier d’Isonzo, San Canzian d’Isonzo e Staranzano, Udine, Verzegnis, Verzegnis, Visco, Zoppola.
